mercoledì 30 dicembre 2009

EMERGENZA MALTEMPO E IL SINDACO CENNI RIMANE IN VACANZA



Prato – La Segreteria dell’Italia dei Valori di Prato ha portato i suoi saluti e auguri per un 2010 di buon lavoro e di successi nel rispondere alle esigenze dei cittadini della provincia al presidente Lamberto Gestri. Un incontro che ha permesso ai componenti la segreteria di Italia dei Valori di Prato di trovare il presidente Lamberto Gestri impegnatissimo nel gestire le emergenze provocate dal maltempo.
La Segreteria IdV avrebbe voluto fare altrettanto col sindaco di Prato, Roberto Cenni, ma è stato impossibile perché il primo cittadino di Prato è ormai in vacanza dalla vigilia di Natale e sembra che dovrebbe rientrare dopo l’Epifania. Non ci sono argini dei fiumi che crollano, famiglie che restano senza casa, artigiani con le aziende allagate e previsioni di grande allerta su tutto il territorio emessi dalla Protezione civile che tengano, il sindaco si sta godendo la sua vacanza alla faccia dei pratesi.

Ed è questo il dato che emerge e di cui l’onorevole pidiellino, Riccardo Mazzoni , si dimentica di dire nei suoi interventi pubblici che hanno sempre di più il sapore dell’avvocato difensore del sindaco più che di un parlamentare della nostra Repubblica. L’onorevole Mazzoni ha la faccia tosta di dire che i tecnici del Consorzio di bonifica avevano previsto che il tratto più a rischio era quello dell’argine del Calice al ponte dei Bini. Nonostante questo, nessuno si è preoccupato di dire alle famiglie lì residenti di lasciare le proprie abitazioni e trovare loro un’altra sistemazione più sicura.
Ma è ovvio, chi avrebbe dovuto farlo è in vacanza a godersi la neve. I suoi pensieri sono sulla maggiore o minore pericolosità di una pista nera rispetto ad un fuoripista a tremila metri; non di certo sul fatto che la nuova allerta meteo potrebbe provocare altre esondazioni, altri allagamenti, altri pericoli per i cittadini di Prato.
L’onorevole Mazzoni pensi un po’ di più ai pratesi e un po’ di meno a fare il Ghedini della situazione. Prato ha bisogno di politici che siano presenti anche e soprattutto nei momenti di emergenza e non solo per distribuire il cocomero a ferragosto.
Pasquale Petrella
Membro della SEGRETERIA
ITALIA DEI VALORI - PRATO

domenica 27 dicembre 2009

NUOVA SEGRETERIA PROVINCIALE IDV, ENTRANO PETRELLA E GIANCATERINO

PRATO – Italia dei Valori di Prato ha ampliato il numero dei componenti la propria segreteria provinciale che risulta così composta: segretaria provinciale Loredana Ferrara, vicesegretario: Maurizio Zaccariello, membri:Aurelio Donzella, Gianluca Giancaterino e Pasquale Petrella.

“L’ampliamento si è reso necessario per rispondere meglio alle nuove esigenze del Partito in una logica di maggior confronto con i cittadini e di coordinazione con gli eletti dell’IdV nelle varie istituzioni – dice la segretaria Ferrara – Le ultime elezioni amministrative hanno premiato l’IdV che ha quasi raddoppiato i consensi delle Amministrative del 2004. L’IdV è passato dal 2,8% a quasi 5% a livello del comune di Prato, per salire oltre il 6% a livello provinciale. Per la prima volta abbiamo un eletto in ciascuna delle cinque circoscrizioni di Prato; un consigliere eletto in Comune a Prato, uno a Montemurlo; due consiglieri in Provincia e due assessori uno a Montemurlo ed uno in Provincia. Italia dei Valori è quindi uscito vincente dalle urne ed è ben rappresentato e si sta muovendo per crescere ancora di più. L’ampliamento della segretaria con gli innesti di Giancaterino e Petrella vuole essere proprio la risposta per dare maggiore rappresentatività al territorio e maggiore efficacia alle iniziative politiche che il Partito sta portando avanti su più fronti”.

Loredana Ferrara ha poi espresso il proprio apprezzamento per le associazioni di volontariato che ancora una volta, in caso di emergenza, hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione. “Il loro intervento è stato provvidenziale – dice la segretaria IdV Ferrara – Per soccorrere le numerose famiglie rimaste senza casa per gli allagamenti in zona Ponte dei Bini. Un lavoro generoso e provvidenziale che ha sopperito alle gravi mancanze da parte del comune di

Prato che non ha avuto una guida politica idonea per affrontare l’emergenza maltempo che pur era annunciato da giorni. Prima la neve, poi il ghiaccio e la pioggia hanno creato disagi e difficoltà che la macchina della protezione civile ha fronteggiato secondo i propri canoni standard quando invece una buona e lungimirante guida politica avrebbe potuto affrontare con maggior efficacia”.

domenica 20 dicembre 2009

QUALITA' DELLA VITA, PRATO CROLLA AL 101° POSTO; LA GIUNTA CENNI NON DA' LA SVOLTA





PRATO - La qualità della vita a Prato è peggiorata nell'ultimo anno. E' un crollo impressionante e tale da far scendere la nostra città di ben ventisette posizioni rispetto a quella detenuta a fine 2008 nella speciale classifica redatta dal quotidiano Italia Nostra. Il quotidiano economico prende in esame otto
parametri: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio
sociale e personale, popolazione, servizi, tempo libero, tenore
di vita. Dietro Prato che dal 76° posto è sceso al 101° fra le province italiane, ci sono solo Agrigento e Napoli.
Un dato è inconfutabile, se il 2009 è stato caratterizzato dalle elezioni amministrative che per la prima volta sono state vinte dal Centrodestra, questi primi sei mesi di governo da parte dei nuovi amministratori non sono serviti affatto a dare una svolta e mettere la città in controtendenza in nessuno dei punti che pure il centrodestra ha cavalcato in campagna elettorale. La qualità della vita dei pratesi è crollata sotto il punto di vista della sicurezza, del disagio sociale e personale, dei servizi...
Qualcuno del Centrodestra potrebbe ribattere che si sono appena insediati, un leti motiv utilizzato fino a pochi giorni fa. Ma se continuano a rispondere in questo modo dopo sei mesi che sono al governo c'è da aspettarsi che continueranno a farlo fino al termine della loro legislatura. E i pratesi nel frattempo cosa faranno? Più in basso di così è difficile arrivare.
Insomma questa classifica di Italia Nostra boccia direttametne la giunta di centrodestra guidata da Roberto Cenni. Il suo arrivo alla guida della città non è servito a dare la tanto paventata scossa per riportare in alto la città.
Speriamo che ne prendano atto e comincino a lavorare sul serio e non sulle delibere o proposte di delibere ad effetto, tipo regolamenti anti kebab, delibere per far pagare un euro al giorno agli zingari maggiorenni...

sabato 19 dicembre 2009

IL MALTEMPO METTE IN GINOCCHIO LA CITTA'





PRATO - Si sapeva persino l’ora in cui venerdì avrebbe cominciato a nevicare e i meteorologici avevano anche parlato delle basse temperature alle quali si sarebbe andati incontro. C’erano tutti i presupposti perché l’Amministrazione comunale gestisse in tempo l’emergenza. Ed invece abbiamo assistito allo show degli amministratori dilettanti allo sbaraglio; con i cittadini pratesi che ne hanno pagato le conseguenze. Traffico in tilt per l’assenza degli spargisale, marciapiedi pericolosissimi per i pedoni a causa del ghiaccio, non solo nelle periferie ma anche e soprattutto per le vie del centro, con la registrazione di tantissimi infortuni e qualcuno anche grave. Era un’emergenza annunciata e questa giunta di centrodestra guidata dal sindaco Cenni non ha saputo fare nulla per alleviare i disagi. Se non serve neppure sapere quando e cosa succederà per evitare i pericoli, cosa bisogna fare per svegliare questa giunta?

Intanto i pratesi pagano il primo prezzo ed è un prezzo salatissimo, per colpa di questi amministratori dilettanti.

giovedì 17 dicembre 2009

IL SINDACO CENNI SII COERENTE E CHIUDA LA SO.RI.

PRATO - Italia dei Valori ha accolto con favore il discorso del sindaco Roberto Cenni che, nel difficile tentativo di difendersi per aver nominato altri due assessori andando così a gravare enormemente sul costo della politica pratese, ha parlato delle partecipate come luoghi di sperpero di denaro pubblico e di poltrone create solo per accontentare gli appetiti dei vari partiti di governo. E allora l’IdV chiede un atto di coerenza al primo cittadino di Prato che, non avendo più la possibilità di intervenire su Consiag visto che non è stato politicamente capace di prendersi la presidenza, dovendo aspettare almeno altri sette od otto mesi per poter intervenire sull’Asm, ha però la possibilità di dare il buon esempio sulla So.Ri, la società risorse i cui organi direttivi sono in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Italia dei Valori chiede al sindaco quindi di essere coerente con sé stesso e di abolire la Sori, la Società Risorse spa che altro non è che un doppione di Equitalia per la riscossione di Ici, Tia, passi carrabili e quant’altro di pertinente per il Comune di Prato. La Sori è solo un costo a carico dei cittadini non solo sotto forma di percentuali da dover pagare sulle imposte di per sé già dovute al comune, bensì anche in termini di costi dei politici che sono nel Consiglio di amministrazione.
Italia dei Valori chiede una riorganizzazione delle aziende partecipate per ridurre al minimo i costi che sono a beneficio dei politici e svuotano le tasche dei cittadini.
La battaglia in questo senso l’IdV di Prato l’ha sempre fatta anche quando era in maggioranza nella precedente legislatura.
Il sindaco Cenni quindi dimostri di essere coerente e chiuda la So.Ri riassorbendo i dipendenti in altri enti del Comune e tagliando i posti del consiglio di amministrazione che dovrebbe nominare a fine anno.

martedì 15 dicembre 2009

LO SCEMPIO DI PIAZZA DEL DUOMO



PRATO – Piazza del Duomo, il salotto buono di Prato, è tornata indietro di venti anni. Fra le auto parcheggiate davanti al palazzo vescovile, il tendone della pista del ghiaccio, le auto dei carabinieri, della polizia e quel brutto e vecchio furgone anonimo, color verde sporco utilizzato dai militari e in sosta perenne davanti all’ufficio del posto fisso di polizia, ormai chiuso già dal 3 dicembre scorso, la piazza non esiste più. Per goderne delle bellezze bisogna guardare le cartoline che la ritraggono.
Italia Nostra lo ha già denunciato, dicendo per bocca del proprio presidente, che il centro storico di Prato è regredito.
Italia dei Valori non può che far propria quella denuncia e criticare la politica della conquista selvaggia del centro approvata da questa giunta di destra che ha poco a cuore gli interessi veri dei cittadini e si preoccupa solo di soddisfare gli appettiti di pochi. Il centro storico ha bisogno di maggior rispetto e di una politica che sappia equilibrare gli interessi dei commercianti con quelli dei residenti, senza dimenticarsi dei turisti che se arrivano in piazza Duomo vorrebbero trovare una piazza bella ed accogliente come avviene in tutti i centri delle più belle città europee. Solo una politica lungimirante può servire ai pratesi. Oggi invece assistiamo al far west in piazza dove è diventato pericoloso persino passeggiare perché c’è il rischio di essere investiti da auto e furgoni a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Lo scempio operato da questa giunta di destra a piazza del Duomo è riscontrabile nella foto allegata.

lunedì 14 dicembre 2009

ITALIA DEI VALORI: ELETTI I DODICI DELEGATI PROVINCIALI PER IL CONGRESSO NAZIONALE




PRATO – Italia dei Valori ha eletto i dodici delegati provinciali che rappresenteranno Prato al prossimo congresso nazionale che si svolgerà a Roma il 5-6-7 febbraio 2010. Il primo per il partito del presidente Antonio Di Pietro. Nell’assemblea generale degli iscritti all’IdV di Prato che si è tenuta ieri pomeriggio nel salone del Palazzo Novellucci, alla presenza dell’onorevole Fabio Evangelisti e del coordinatore regionale, Giuliano Fedeli, sono stati eletti all’unanimità: Aldo Amelia, Nicola Gesualdi, Alessandro Magni, Fabio Messana, Divna Pelici, Pasquale Petrella, Gualberto Profili, Claudia Roccanova, Rudi Russo, Gianni Tomasi, Luigi Ulli e Maurizio Zaccariello. A questi dodici delegati eletti vanno ad aggiungersi i membri dell’Italia dei Valori eletti o nominati nelle varie amministrazioni e quindi per Prato: Aurelio Donzella (consigliere comunale), Luca Mori e Mario Tognocchi (consiglieri provinciali); Loredana Ferrara (assessore provinciale); e per Montemurlo: Antonino Vinciprova (consigliere comunale) e Gianluca Giancaterino (assessore comunale).

L’onorevole Fabio Evangelisti ha sottolineato la storicità dell’appuntamento del prossimo mese di febbraio perché sarà il primo congresso in assoluto dell’Italia dei Valori, “Sono convinto che la Toscana porterà idee e proposte di alta qualità in quell’assise” ha sottolineato Evangelisti. Il coordinatore regionale Giuliano Fedeli ha invece elogiato l’IdV di Prato per il lavoro che sta facendo e offerto la possibilità di eleggere almeno altri dieci delegati per il congresso di Roma, visto che Prato ha i numeri per poterlo fare. L’invito è stato prontamente accolto dalla segretaria provinciale Loredana Ferrara che già da oggi è al lavoro per verificare la disponibilità di altri iscritti a far avanti le proprie candidature per essere eletti delegati provinciali.

Le elezioni dei delegati provinciali di Prato sono avvenute proprio mentre a Milano il premier Silvio Berlusconi veniva aggredito da un malato di mente. L’IdV di Prato ha espresso la piena e completa condanna del gesto che è e rimane inqualificabile ed ingiustificabile sotto ogni profilo.

giovedì 10 dicembre 2009

RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA PER FAR FRONTE ALLE NUOVE POVERTA'



PRATO – Quattromila pratesi vivono grazie all’aiuto della Caritas. A rivelarlo è la stessa associazione che nel pubblicare il proprio dossier parla dei nuovi poveri e ne parla come di persone insospettabili. Persone che fino a ieri avevano un lavoro e una vita dignitosa e che nel giro di pochi mesi si sono trovati senza niente, senza nemmeno i soldi per dare da mangiare alle proprie famiglie.

Italia dei Valori chiede al sindaco Roberto Cenni di prestare grande attenzione alla nuova povertà che colpisce sempre più pratesi e gli ricorda che i costi della politica devono ridursi al minimo soprattutto in questo periodo di grande crisi.

Entro la fine dell’anno Cenni ha promesso di fare altri due nuovi assessori per accontentare gli appetiti dei vari partiti che lo sostengono. Altri soldi pubblici che anziché essere destinati alle famiglie indigenti, andranno a riempire le tasche dei politici. Già ora il sindaco Cenni ha una squadra di assessori superiore a quella che avrebbe schierato il candidato del centrosinistra Massimo Carlesi che in campagna elettorale aveva promesso che avrebbe fatto una giunta di otto assessori proprio per recuperare tutto il possibile per il sociale. La Giunta di centrodestra sta già lavorando con dieci assessori e, secondo le previsioni, per accontentare Lega Nord e la parte An del Popolo delle Libertà, ne arriveranno altri due entro la fine dell’anno. Questo significa che durante questa legislatura ai pratesi mancheranno sei o settecentomila euro per il sociale, perché andranno in stipendi per i due nuovi assessori.

Italia dei Valori chiede a Cenni di ripensarci e di non aumentare la sua squadra a scapito delle esigenze dei pratesi

CHIUDE IL POSTO DI POLIZIA IN PIAZZA DUOMO... E LA SICUREZZA?



PRATO – Chiude il posto fisso di polizia in piazza Duomo e apre la pista su ghiaccio. Se questo è il check point Charlie alla pratese a cui allude il presidente della Circoscrizione Centro, Massimo Taiti, per dare più sicurezza, legalità e per portare più gente in centro storico allora c’è davvero di cosa essere preoccupati.
Italia dei Valori è convinta che la chiusura del posto di polizia in piazza Duomo stia a dimostrare la grave difficoltà in cui si trova la Questura di Prato sotto il profilo dell’organico. Una difficoltà che l’amministrazione comunale avrebbe potuto in parte colmare chiedendo a suo tempo al Governo più poliziotti anziché chiedere i militari che, faranno anche bella figura nel passeggiare per le strade di Prato, ma non hanno affatto competenze e qualifiche per poter rispondere alle esigenze della pubblica sicurezza. Non è un caso che nonostante la loro presenza in città la questura non riesca a tenere aperto il posto fisso di polizia in piazza del Duomo.
Italia dei Valori, ritenendo che in questo periodo di festività, l’afflusso in centro di migliaia di pratesi che, ci auguriamo, lo frequenteranno anche per fare acquisti, sia un periodo estremamente critico sotto il profilo della sicurezza, chiede all’assessore Aldo Milone, competente in materia, se è a conoscenza di questa situazione e come intenda ovviare alla chiusura del posto di polizia. Il rischio di scippi, rapine, furti e truffe è risaputo che è molto più elevato durante le feste Natalizie e di fine anno ed è per questo che non bisogna abbassare la guardia. Ed invece assistiamo proprio all’opposto. Dov’è la sicurezza per il centro? I commercianti del centro hanno bisogno di lavorare in piena serenità e non ci sembra che questo stia avvenendo.

venerdì 4 dicembre 2009

PIAZZA DUOMO DIVENTERA' UNA TENDOPOLI PER DUE MESI E MEZZO



PRATO - Per i prossimi due mesi e mezzo piazza del Duomo, il salotto buono di Prato, diventerà una tendopoli. La pista su ghiaccio voluta dall'Amministrazione comunale e che sicuramente riscuoterà grande successo fra i pratesi, è una struttura molto invasiva: alta sei metri e lunga trentacinque. In pratica un enorme tendone che farà notare la sua presenza a tutti coloro che si troveranno a transitare in piazza del Duomo fino al 20 febbraio prossimo.
Nulla di contrario per la pista su ghiaccio ma, se è vero che l'Epifania tutte le feste si porta via, per quel tendone si sarebbe potuto fare una eccezione fino alla fine di gennaio. Arrivare fino al 20 febbraio è sicuramente eccessivo e criticabile. Così, piazza del Duomo che già oggi è diventata ormai un parcheggio aggiunto a quello del Serraglio, basta vedere il numero di auto e furgoni parcheggiati tutti i giorni, da dopodomani diventerà anche una tendopoli.
La volontà di portare un evento di per sè positivo, come la pista su ghiaccio, cozza con la mancanza di equilibrio nella durata dell'evento. Perchè tenere l'enorme tendone fino a fine febbraio? E' solo una questione economica, per gli affari dei privati, di certo non per il bene del centro storico di Prato che vedrà una delle sue più belle piazze offuscate per un tempo così lungo da un tendone fin troppo invasivo.
(La foto di piazza Duomo che compare su questo articolo è visitabile sul sito wwww.globopix.net che ringrazio per la concessione)

martedì 1 dicembre 2009

CANTIERI EDILI E RISTRUTTURAZIONI, LE PROPOSTE DELL'IDV



PRATO – Un numero di telefono di intervento pubblico da inserire sui cartelli che per legge devono essere presenti agli ingressi dei cantieri edili con le indicazioni della concessione edilizia e dei dati della ditta operante. Numero telefonico per segnalare, ovviamente non in via anonima, violazioni delle norme sulla sicurezza da parte degli operatori presenti nel cantiere. Un modo per rendere più sicuro il lavoro e per limitare gli infortuni. Una normativa già esistente in altri paesi Europei (vedi la Germania) e che nella seduta del consiglio comunale di ieri, il presidente del gruppo consiliare dell’Italia dei Valori, Aurelio Donzella, ha proposto affinché venisse approvata anche a Prato. La mozione ha ricevuto il voto contrario dei consiglieri di maggioranza, overo Lega Nord, Udc e Pdl. Un voto poco lungimirante e che mette a nudo la volontà del centrodestra di non volersi preoccupare del settore edilizio nel giusto modo. La mozione ha avuto il voto favorevole del Pd.

E sempre in tema di urbanistica la capogruppo Italia dei Valori, Elena Di Pietro, nella Circoscrizione Centro è stata l’unica a votare contro le delibere di approvazione dei piani di ristrutturazione dell’immobile adiacente alla farmacia dell’ospedale, di un cascinale a San Giusto che prevederà la realizzazione di dodici unità abitative, e di una ristrutturazione di un immobile in via Valentini. Di Pietro ha votato contro seguendo le direttive dell’Italia dei Valori che vorrebbe un piano strutturale generale per la città e non interventi a macchia di leopardo. Esemplare è la ristrutturazione dell’immobile in via Cavour quando proprio in questi giorni ci si chiede cosa fare dell’adiacente area ospedaliera una volta che l’ospedale verrà trasferito. Sarebbe stato interessante inserire nel progetto di riqualificazione dell’intera area, che l’IDV propone per una cittadella universitaria, anche l’enorme immobile che si sviluppa fra via Carradori e via Cavour. Ma, per ora, sembra che da questo punto di vista il Centrodestra non abbia un’idea ben precisa e a lungo termine, guarda le emergenze e non alla città del futuro.