martedì 19 gennaio 2016

Enrico Zanetti e Mariano Rabino al confronto coi pratesi



PRATO. E’ cominciato con un simpatico e imprevisto prologo l’incontro all’Hotel Palace che aveva per tema: La nostra economia fra banche in crisi e una ripresa da far decollare, col sottosegretario al Ministero Economia e Finanze, Enrico Zanetti. Il presidente del Gispi Rugby Prato Fabrizio Bertocchi ed il direttore tecnico Enrico Romei hanno consegnato al sottosegretario il gagliardetto della società verdeblù per mettere un primo tassello ad un gemellaggio con il Lido Rugby dove giocano i figli del sottosegretario Zanetti che è un grande tifoso della pallaovale. Ed era stato proprio lui un anno fa a lanciare questa proposta a Pasquale Petrella coordinatore provinciale di Scelta civica e fondatore del Gispi, che  ha organizzato l’incontro.
Poi la serata è entrata nel vivo con l’arrivo del vicesegretario nazionale di Scelta civica  per l’Italia, Mariano Rabino e le domande del giornalista Claudio Vannacci. I primi argomenti affrontati non potevano prescindere  dal decreto salva banche e dalle polemiche sulla ministra Maria Elena Boschi, ma poi non sono mancati gli approfondimenti sulla realtà pratese con la Banca popolare di Vicenza che l’anno scorso ha svalutato le proprie azioni e provocato notevoli danni agli investitori e con denunce ed inchieste connesse. Un argomento e una banca che il sottosegretario ha detto di conoscere benissimo visto che è anche lui veneto.

Alla serata sono intervenuti il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, il consigliere regionale del Pd, Nicola Ciolini, il presidente di Confartigianato Prato, Andrea Belli che ha fatto anche un personale intervento, l’ex assessore provinciale Loredana Ferrara, l’ex vicesindaco (fine anni Novanta) di Pistoia, Giorgio Federighi e, a chiusura è intervenuto il sindaco di Prato, Matteo Biffoni che ha portato il saluto della città. Il presidente di Confindustria Toscana Nord, Andrea Cavicchi si è scusato dell’assenza, trovandosi all’estero per lav
oro. Molti i commercialisti in sala e una fugace presenza è stata registrata anche per il comandante della Guardia di Finanza.

Al termine della serata sono stati donati dei disegni in tecnica mista del maestro Guglielmo Malato, nell’ambito dell’iniziativa collaterale: Straniero in casa d’altri – No al razzismo. A riceverli sono stati i commercianti che hanno accettato di esporli per un mese all’interno del proprio negozio e lanciare così un messaggio di civiltà contro coloro che seminano l’odio fra le razze e che ritengono una iattura la multiculturalità esattamente come l’Unione Europea,  minando di fatto così la sicurezza di tutti.