mercoledì 26 giugno 2013

Serve una politica decisa, il medico pietoso fa incancrenire la ferita

Eliminare gli sprechi, chiudere le falle nelle amministrazioni pubbliche, togliere sabbia dagli ingranaggi del proprio tessuto produttivo e valorizzare le proprie eccellenze. Sono queste le parole d'ordine inviate da Scelta civica al Governo di Enrico Letta perchè il Paese si rimetta in moto velocemente nella giusta direzione. Le mezze misure non servono, bisogna avere coraggio e fare dei tagli netti. Solo così si potrà rilanciare l'Italia in Europa e nel Mondo. Scelta civica ha inoltrato nove proposte al Governo Letta e si augura che vengano accolte. Il medico pietoso fa incancrenire la ferita.

martedì 25 giugno 2013

Governo Letta, la Idem e quello scatto d'orgoglio che ancora non c'è

Quello scatto d'orgoglio che ancora non c'è. Il Governo Letta deve assolutamente dare una linea al Paese prima che arrivino le vacanze estive. C'è bisogno che l'Italia abbia una visione serena del futuro e che le riforme e la credibilità internazionale non siano legate alle sorti personali di qualcuno. L'azione di Governo deve diventare sempre più incisiva. Mai come in questo momento il governo di larghe intese ha avuto la possibilità di fare le riforme. Le dimissioni del ministro Josefa Idem non possono essere legate solo alla sua vicenda personale, devono essere indicative anche di una nuova idea di politica e di chi fa politica. E se Enrico Letta ha chiesto alla Idem di rassegnare le dimissioni, come si può immaginare che qualche altro schieramento politico possa voler influenzare la linea e la vita del Governo per le vicende personali di un proprio rappresentante, peraltro, neppure presente nella squadra di governo? Avanti con le riforme, col lavoro, con i giovani e l'imprenditoria. Chi pretende di indirizzare l'attività del Governo su binari demagogici e populisti si accomodi fuori. E se Letta non riuscisse a tenere diritta la barra del Governo, allora si torni subito al voto perchè gli italiani hanno capito chi sta sbagliando. E fra il peggio del vecchio e il peggio del nuovo, si renderanno conto che nel panorama politico c'è anche un meglio del nuovo....