venerdì 24 settembre 2010

CENA ALLA PRATESE, TAITI E CENNI TIRATI PER LA GIACCHETTA DA PRATO LIBERA E SICURA

PRATO – A guardare la locandina che pubblicizza La cena alla pratese che dovrebbe tenersi stasera nel chiostro della parrocchia di San Domenico, si ha la netta sensazione che il Comune di Prato e la Circoscrizione Centro abbiano dato il patrocino alla Lista civica Prato Libera e Sicura e al Comitato di cittadini di via Pistoiese-Macrolotto 0, che risulterebbero i due soggetti organizzatori dell’iniziativa. Nulla da dire per quanto riguarda il patrocinio concesso al Comitato dei cittadini, delle perplessità sorgono invece per la lista civica Prato Libera e Sicura.
Verificando gli atti ufficiali in realtà si scopre che il patrocinio è stato concesso dalla Circoscrizione centro al solo Comitato via Pistoiese-Macrolotto 0; ne sono estranei sia Prato Libera e Sicura che il Comune, anche se per quest’ultimo sembra che interverrà il sindaco Roberto Cenni.
La conclusione parrebbe molto chiara: Prato Libera e Sicura ha strumentalizzato i cittadini del Comitato per tirare la giacchetta al presidente della Circoscrizione Centro Massimo Taiti e al sindaco Roberto Cenni e farsi propaganda politica con una locandina che inganna i cittadini facendo credere loro che Prato Libera e Sicura ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Circoscrizione per l’organizzazione di questa cena. Un mezzuccio di basso profilo al quale invitiamo il sindaco Cenni ed il presidente Taiti a non mostrare il fianco e a declinare l’invito. Qualora i fatti fossero diversi allora occorrerà che i soggetti facciano piena chiarezza. E a questo proposito il capogruppo di Italia dei Valori in Consiglio comunale, Aurelio Donzella, presenterà al sindaco una question time su questo argomento.

martedì 14 settembre 2010

TAITI REGALA IL GETTONE DI PRESENZA AI SOLI CONSIGLIERI DEL CENTRODESTRA


PRATO - Il presidente della Circoscrizione Centro di Prato, Massimo Taiti, eletto nella coalizione di centrodestra, ha deciso di decurtarsi di trecento euro la propria indennità a favore dei soli consiglieri di maggioranza per far fronte ai tagli della Finanziaria votata dal governo. Finanziaria che abolisce i gettoni di presenza per i consiglieri delle circoscrizioni. Con questo "bel gesto" non solo Taiti ha di fatto bocciato la politica del governo Berlusconi che con i suoi provvedimenti in pratica vuole portare a fare politica solo i ricchi, ma escludendo dal "bel gesto" i consiglieri di minoranza in realtà ha di fatto dimostrato che lui non è il presidente di tutti, bensì solo di una parte. Un altro provvedimento diretto a dividere anzichè unire, un'altra decisione che porta a spaccare in maniera ancora più netta la realtà pratese, esattamente come è avvenuto con le decisioni per far chiudere i giardini di via Colombo alle 21, penalizzando i pratesi e giustificando il provvedimento criminalizzando gli extracomunitari.
La decisione del presidente di circoscrizione Taiti più che da uno spirito filantropico ci sembra comunque dettato dalle paure di avere un consiglio di circoscrizione svuotato di consiglieri del centrodestra che non avendo più il gettone avrebbero potuto cominciare a disertare in massa i consigli.
Insomma il "bel gesto" è dettato solo dall'evitare il rischio di trovarsi in minoranza in Consiglio visto che all'opposizione, Pd ed Idv sono sempre più agguerriti e decisi a fare una opposizione durissima per contrastare una politica classista e sempre più votata a creare spaccature e disagi.

lunedì 13 settembre 2010

ESPERIMENTI SUGLI ANIMALI, RINALDI (IDV) VOTA NO - MORGANTI (LEGA NORD) VOTA SI'


PRATO - A Strasburgo il Parlamento europeo ha approvato la legge che disciplina gli esperimenti sugli animali. Chi si aspettava un decisivo cambio di rotta in materia è rimasto deluso. Il provvedimento, infatti, soddisfa solo la lobby degli industriali, che potrà continuare ad usare primati, cani randagi ed altri tipi di cavie, come ha sempre fatto. Solo l'intera delegazione dell'Italia dei valori ha votato, unica tra i parlamentari europei italiani, contro questa direttiva.
Contro, ovviamente, ha votato anche l'eurodeputato Niccolò Rinaldi che subito dopo è volato a Prato dove ha tenuto un incontro dibattito nella sede della Circoscrizione centro per parlare di "Urbanistica e ambiente nei centri storici in una visione europea".
Tornando alla legge europea che disciplina gli esperimenti sugli animali, preme sottolineare che un altro europarlamentare espresso dal nostro territorio, ovvero Claudio Morganti della Lega Nord ha votato a favore permettendo alle industrie di continuare a fare esperimenti sugli animali.
La battaglia contro la vivisezione deve continuare. Ecco l'intervento dell'onorevole Niccolò Rinaldi:
"Per educazione e formazione personale, e anche per una lontana militanza nella LAV e in altre organizzazioni ambientaliste, avevo già inquadrato il problema della relazione Jaeggle. Tuttavia il dibattito ha preso subito una piega difficile, in una contrapposizione fra gli interessi della ricerca e anche dei pazienti di malattie gravi e i pochi difensori della dignità degli animali.

Una contrapposizione che ho sempre rifiutato, convinto che la ricerca possa e debba andare avanti senza per questo permettere alcune norme che purtroppo umiliano il nostro concetto di civiltà. Credo infatti che nel XXI secolo la maturità di una civiltà sia segnata anche dal rapporto che essa ha con le creature più deboli, in buona parte alla sua mercé. Nel mio mandato parlamentare ho un percorso a difesa dei "meno tutelati" (consultabile all'interno del mio sito www.niccolorinaldi.it) e considero anche gli animali soggetti di cui la democrazia europea deve farsi carico.

La direttiva approvata questa mattina non è un passo in avanti. Non ci siamo limitati a un voto negativo, che sapevamo sarebbe stato minoritario. Abbiamo cercato, con una richiesta in plenaria, di ottenere il rinvio del testo in commissione, ciò che avrebbe permesso un approfondimento dei vari articoli e uno spazio ulteriore per migliorarli. Anche se ben 170 parlamentari hanno appoggiato la richiesta, presentata dalla collega Alfano in aula, purtroppo anche su questo la maggioranza ha votato altrimenti, in nome di un compromesso che ha ritenuto soddisfacente. Né siamo riusciti a far approvare gli emendamenti del gruppo del Verdi che presentavano alcuni progressi.

Il testo è dunque approvato, con nostro rammarico.

Tuttavia la battaglia non deve necessariamente finire qua. Il trattato di Lisbona prevede la possibilità per un milione di cittadini di rivolgere delle iniziative di legge popolari, e la lotta contro la vivisezione potrebbe costituire un impegno per una mobilitazione della società".

sabato 11 settembre 2010

ITALIA DEI VALORI PRATO RACCOGLIE LE FIRME PER SALVARE LA VITA A SAKINEH



PRATO - E' stato un successo oltre le aspettative l'iniziativa delle donne dell'Italia dei Valori di Prato: Una notte di veglia per la democrazia e la libertà, con dedica speciale a Sakineh, la donna iraniana condannata a morte per lapidazione. Dibattito, musica, balli con il gruppo femminile delle Totemaju, e raccolta di firme per salvare la vita alla giovane mamma iraniana.
Un debutto migliore per la nuova responsabile del gruppo donne dell'Italia dei Valori, la dottoressa Luciana BIgagli, non poteva esserci. Ma è stato un successo per tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa che ha portato centinaia di persone ai piedi della statua di Francesco Datini in piazza del Comune ad asistere a questa kermesse. Oltre alle donne dell'Idv infatti c'erano le donne dell'Arci e dell'associazione Luna e Sole e tante altre che hanno aderito pur non potendo partecipare attivamente all'organizzazione.
Le crude immagini di una lapidazione trasmesse con un videoproiettore hanno dato la testimoninanza diretta di quale fine barbara ed assurda attende Sakineh se i giudici iraniani decideranno di non sospendere definitivamente questa condanna e tutte le altre simili che purtroppo ci sono in Iran.
La raccolta delle firme è stata voluta dall'assessore provinciale Loredana Ferrara, della segreteria dell'IDV di Prato, che ha coordinato tutta la serata e che ha fatto esporre la foto di Sakineh davanti alla vetrata d'ingresso del palazzo che ospita la Provincia di Prato.

venerdì 10 settembre 2010

L'EURODEPUTATO RINALDI A PRATO PER PARLARE DEI CENTRI STORICI



PRATO – “Urbanistica ed ambiente nei centri storici in una visione europea”. E’ questo il tema sul quale l’europarlamentare dell’Italia dei Valori Niccolò Rinaldi, terrà un incontro dibattito domani (sabato 11 settembre) con inizio alle 18 nella sala consiliare della Circoscrizione Centro in via dell’Accademia 42.

Un appuntamento molto importante per Prato che sta interrogandosi da tempo su cosa fare per il centro storico, per renderlo più vivibile e al passo con i tempi. L’incontro dibattito promosso dai consiglieri IDV della Circoscrizione Centro e dalla Segreteria provinciale, riporta a Prato l’eurodeputato Niccolò Rinaldi che è sempre particolarmente attento alle problematica della nostra città e non ha mai fatto mancare il proprio contributo alle varie iniziative e tematiche che avessero avuto bisogno di un’opinione e un intervento sotto un’ottica europea.

martedì 7 settembre 2010

SAKINEH, LETTERA DI SOLIDARIETA' DELLE DONNE DELL'IDV DI PRATO


SAKINEH RESISTI,

SAKINEH SII FORTE COME SOLO UNA DONNA SA ESSERLO,

SAKINEH FATTI CORAGGIO PER AMORE DEI TUOI FIGLI,

SAKINEH SAPPI CHE NON SEI SOLA, NOI DONNE DELL’ITALIA DEI VALORI DI PRATO SIAMO TUE SORELLE, SIAMO CON TE IN QUELLA BUIA CELLA.


UNA LEGGE BARBARA E DEI GIUDICI CHE NON CONOSCONO IL SIGNIFICATO ED IL VALORE DELLA VITA, CHE PURE NOI DONNE GLI ABBIAMO DONATO,
TI HANNO CONDANNATA ALLA PEGGIORE DELLE SORTI: LA LAPIDAZIONE


SAKINEH, NOI DONNE DELL’ITALIA DEI VALORI LOTTIAMO CON TE E CON TUTTE QUELLE DONNE CHE SOFFRONO, SUBISCONO INGIUSTIZIE E VENGONO MESSE A MORTE SOLO PERCHE’ DONNE, SOLO PERCHE’ MAMME, SOLO PERCHE’ CONOSCIAMO IL VERO SIGNIFICATO DELL’AMORE.

SAKINEH RESISTI
SAKINEH, IL MONDO TI GUARDA E GUAI A CHI OSERA’ COLPIRTI

SAKINEH SII FORTE
TE LO CHIEDONO LE TUE SORELLE DELL’ITALIA DEI VALORI DI PRATO.


Sakineh Mohammadi Ashtiani è la giovane iraniana condannata a morte con lapidazione dai giudici di Teheran (Iran) perchè accusata di adulterio.

sabato 4 settembre 2010

COPRIFUOCO A CHINATOWN, UNA PRESA IN GIRO PER I RESIDENTI


PRATO – L’assessore Caverni e il sindaco Cenni si assumano le proprie responsabilità dopo l’annuncio dell’ordinanza sul coprifuoco a Chinatown e la presentino. Il centrodestra ha i numeri per poterlo fare ma so già che Caverni e Cenni annunciando questo tipo di ordinanza non hanno voluto far altro che prendere in giro i residenti di via Pistoiese e via Filzi che si trovano a lottare contro il degrado e l’inciviltà di una parte degli extracomunitari presenti. Si tratta di un’ordinanza illegale che provoca discriminazione, concorrenza sleale, e che nascondendosi dietro lo specchietto della sicurezza in realtà presenta solo una strategia xenofoba. Se l’obiettivo di questa ordinanza dovrebbe essere la sicurezza allora ci sono altri strumenti ed altri mezzi per garantirla, a cominciare da quella di avere più forze dell’ordine a disposizione. Una pattuglia in più di polizia municipale che possa rispondere in tempo reale alle lamentele dei residenti sarebbe sicuramente molto più efficace e andrebbe a colpire e sanzionare direttamente quei locali che effettivamente provocano disturbo della quiete pubblica e non come vorrebbe questa ordinanza che invece colpirà tutti indiscriminatamente per il solo fatto di trovarsi in quella zona”.

Da Cenni ci aspettiamo più fatti e meno parole, e quindi emetta questa ordinanza se non ha voluto prendere in giro i cittadini residenti nel cosiddetto Macrolotto 0.

giovedì 2 settembre 2010

I FANTASMI DEL PEGGIOR FASCISMO TORNANO AD ALEGGIARE SU PRATO


PRATO L’oscurantismo avanza sotto la bandiera della persecuzione verso gli extracomunitari. Non abbiamo fatto in tempo a sottolineare che la decisione del presidente della Circoscrizione centro, Massimo Taiti, di chiudere i giardini di via Colombo alle 21 aveva tutta l’aria di un intento persecutorio nei confronti degli extracomunitari che rappresentano la stragrande maggioranza dei fruitori di quello spazio verde, finendo per penalizzare anche gli italiani, che oggi scopriamo che c’è una ordinanza del sindaco Roberto Cenni di far chiudere a mezzanotte tutti i locali presenti nel Macrolotto zero, ovvero nella chinatown pratese. Il presidente di Circoscrizione Taiti si è già giustificato, facendo credere che la decisione è maturata per uniformare gli orari di chiusura agli altri giardini e, soprattutto per la mancanza di pensionati volontari disposti a stare in piedi fino alle 23 per tenerli aperti fino a quell’ora.

Giustificazioni che avrebbero potuto sembrare vere se solo non fossero state seguite dall’ordinanza del sindaco per i ristoranti, le rosticcerie e per tutti quegli altri locali che proprio intorno alla zona dei giardini di via Colombo sono gestiti prevalentemente da orientali.

Come si può avallare questo genere di politica sempre più xenofoba che finisce per penalizzare anche i pratesi? Come si può far passare il messaggio che bisogna imporre a tutti determinate restrizioni per colpa degli stranieri?

Molti pratesi hanno denunciato o denunciano ristoranti che a mezzanotte si trasformano in discoteche. Locali gestiti da italiani e frequentati da italiani. Le telefonate dei residenti ai vigili urbani, alla polizia e ai carabinieri quasi sempre non risolvono nulla. E adesso si scopre che il sindaco ordinerà a ristoranti e rosticcerie di chiudere alle 24 a prescindere dal fatto se stanno disturbando o meno la quiete dei residenti ma solo perché si trovano in quella zona chiamata chinatown. E’ o non è una persecuzione verso un certo tipo di esercenti? L’assessore alla sicurezza Aldo Milone ha avuto il coraggio di aggiungere che se i locali dimostreranno di non aver mai avuto problemi con i vicini allora potranno richiedere di prolungare l’orario di chiusura. Ma è legale tutto questo? Un fatto è certo i pratesi bisogna che si sveglino prima che si trovino a loro volta limitati nelle proprie libertà conquistate con lotte di piazza e sacrifici personali. I fantasmi del peggior fascismo di un tempo sono alle porte. Scacciamoli prima che sia troppo tardi.