mercoledì 9 maggio 2012

Doniamo la cittadinanza onoraria ai bambini cinesi che hanno ripulito via Pistoiese

Un gesto simbolico a volte può essere più educativo di mille battaglie. La comunità cinese e quella italiana devono imparare a convivere nella Prato del Duemila. Il muro contro muro non ha portato buoni frutti da nessuna parte ed è solo superando le diffidenze e i pregiudizi che si può raggiungere una accettabile coesistenza. Quanto accaduto sabato scorso in via Pistoiese con i bambini figli di orientali che hanno indossato una maglietta gialla e si sono armati di pennelli e granate per imbiancare muri e ripulire i marciapiedi è stato un messaggio dirompente. Un messaggio chiaro e ufficializzato dalla console di Firenze, la signora Zhou Yunqi, che si è a sua volta presentata nella chinatown pratese per testimoniare che l’iniziativa del Gruppo di collegamento della comunità cinese di Prato, guidata da Ye Huiming, da tutti conosciuto ormai come Matteo Ye aveva il suo pieno appoggio. Quel gesto simbolico che ha aperto una breccia nel mondo orientale con l’invito preciso a rispettare le regole e a tener pulita la città andrebbe preso al balzo e valorizzato in maniera altrettanto forte e simbolica. E allora mi viene in mente che solo poco tempo fa il sindaco di Nichelino in Piemonte, Giuseppe Catizone ha insignito della cittadinanza onoraria 450 bambini figli di extracomunitari e nati in Italia. Il primo cittadino di Nichelino li ha riuniti nel teatro cittadino ed ha consegnato loro un attestato di cittadinanza onoraria, una copia della Costituzione e una spilletta tricolore con l’immagine dell’Italia. Una iniziativa che ha riscosso il plauso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E allora perché non dare valore a quel gesto simbolico fatto dai ragazzi orientali con una iniziativa altrettanto simbolica ed altrettanto forte per lanciare un messaggio dirompente nel mondo cinese, donando a quei ragazzi al cittadinanza onoraria? E’ dai piccoli gesti che può nascere una rivoluzione culturale. Pasquale Petrella