martedì 1 dicembre 2009

CANTIERI EDILI E RISTRUTTURAZIONI, LE PROPOSTE DELL'IDV



PRATO – Un numero di telefono di intervento pubblico da inserire sui cartelli che per legge devono essere presenti agli ingressi dei cantieri edili con le indicazioni della concessione edilizia e dei dati della ditta operante. Numero telefonico per segnalare, ovviamente non in via anonima, violazioni delle norme sulla sicurezza da parte degli operatori presenti nel cantiere. Un modo per rendere più sicuro il lavoro e per limitare gli infortuni. Una normativa già esistente in altri paesi Europei (vedi la Germania) e che nella seduta del consiglio comunale di ieri, il presidente del gruppo consiliare dell’Italia dei Valori, Aurelio Donzella, ha proposto affinché venisse approvata anche a Prato. La mozione ha ricevuto il voto contrario dei consiglieri di maggioranza, overo Lega Nord, Udc e Pdl. Un voto poco lungimirante e che mette a nudo la volontà del centrodestra di non volersi preoccupare del settore edilizio nel giusto modo. La mozione ha avuto il voto favorevole del Pd.

E sempre in tema di urbanistica la capogruppo Italia dei Valori, Elena Di Pietro, nella Circoscrizione Centro è stata l’unica a votare contro le delibere di approvazione dei piani di ristrutturazione dell’immobile adiacente alla farmacia dell’ospedale, di un cascinale a San Giusto che prevederà la realizzazione di dodici unità abitative, e di una ristrutturazione di un immobile in via Valentini. Di Pietro ha votato contro seguendo le direttive dell’Italia dei Valori che vorrebbe un piano strutturale generale per la città e non interventi a macchia di leopardo. Esemplare è la ristrutturazione dell’immobile in via Cavour quando proprio in questi giorni ci si chiede cosa fare dell’adiacente area ospedaliera una volta che l’ospedale verrà trasferito. Sarebbe stato interessante inserire nel progetto di riqualificazione dell’intera area, che l’IDV propone per una cittadella universitaria, anche l’enorme immobile che si sviluppa fra via Carradori e via Cavour. Ma, per ora, sembra che da questo punto di vista il Centrodestra non abbia un’idea ben precisa e a lungo termine, guarda le emergenze e non alla città del futuro.

1 commento:

  1. Antonella Sassone Idv7municipioRoma1 dicembre 2009 alle ore 11:26

    La coerenza e la compattezza del pdl mi lascia senza parole!
    Dopo le modifiche al T.U. 81/2008 che hanno diminuito le sanzioni per i datori di lavoro che violano le disposizioni sulla sicurezza, perchè tanto l'importante è rimuovere la situazione di irregolarità, non certo punire chi si rende responsabile di incidenti spesso mortali, l'atteggiamento dei consiglieri di Prato mi sembra più che coerente!
    Se il lavoro non torna ad essere al centro del dibattito politico non c'è modo di uscire dalla crisi economica ma anche culturale....perchè chi non ha un lavoro è ricattabile, non ha libertà di scelta, di voto.....

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