domenica 27 dicembre 2009

NUOVA SEGRETERIA PROVINCIALE IDV, ENTRANO PETRELLA E GIANCATERINO

PRATO – Italia dei Valori di Prato ha ampliato il numero dei componenti la propria segreteria provinciale che risulta così composta: segretaria provinciale Loredana Ferrara, vicesegretario: Maurizio Zaccariello, membri:Aurelio Donzella, Gianluca Giancaterino e Pasquale Petrella.

“L’ampliamento si è reso necessario per rispondere meglio alle nuove esigenze del Partito in una logica di maggior confronto con i cittadini e di coordinazione con gli eletti dell’IdV nelle varie istituzioni – dice la segretaria Ferrara – Le ultime elezioni amministrative hanno premiato l’IdV che ha quasi raddoppiato i consensi delle Amministrative del 2004. L’IdV è passato dal 2,8% a quasi 5% a livello del comune di Prato, per salire oltre il 6% a livello provinciale. Per la prima volta abbiamo un eletto in ciascuna delle cinque circoscrizioni di Prato; un consigliere eletto in Comune a Prato, uno a Montemurlo; due consiglieri in Provincia e due assessori uno a Montemurlo ed uno in Provincia. Italia dei Valori è quindi uscito vincente dalle urne ed è ben rappresentato e si sta muovendo per crescere ancora di più. L’ampliamento della segretaria con gli innesti di Giancaterino e Petrella vuole essere proprio la risposta per dare maggiore rappresentatività al territorio e maggiore efficacia alle iniziative politiche che il Partito sta portando avanti su più fronti”.

Loredana Ferrara ha poi espresso il proprio apprezzamento per le associazioni di volontariato che ancora una volta, in caso di emergenza, hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione. “Il loro intervento è stato provvidenziale – dice la segretaria IdV Ferrara – Per soccorrere le numerose famiglie rimaste senza casa per gli allagamenti in zona Ponte dei Bini. Un lavoro generoso e provvidenziale che ha sopperito alle gravi mancanze da parte del comune di

Prato che non ha avuto una guida politica idonea per affrontare l’emergenza maltempo che pur era annunciato da giorni. Prima la neve, poi il ghiaccio e la pioggia hanno creato disagi e difficoltà che la macchina della protezione civile ha fronteggiato secondo i propri canoni standard quando invece una buona e lungimirante guida politica avrebbe potuto affrontare con maggior efficacia”.

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