martedì 16 giugno 2015

Mozione di Scelta civica per una Nomination Day dei presidenti delle Partecipate

PRATO- "Premesso che in questo momento, a distanza di oltre un anno dall'entrata in carica della nuova Amministrazione comunale,  molti presidenti e membri dei cda di quasi tutte le aziende partecipate sono composti da persone nominate dalla precedente amministrazione e che molti resteranno in carica ancora per un altro anno". E' questa la premessa della mozione di Scelta civica per l'Italia che la consigliera comunale della Lista civica Biffoni per Prato, la dottoressa Rosanna Sciumbata ha condiviso ed inviato al sindaco Matteo Biffoni  e alla presidente del consiglio comunale, Ilaria Santi, affinchè venga iscritta all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale per la discussione.
                    "La proposta è quella di creare le condizioni e le regole per una nomination day, ovvero per stabilire che nessun consiglio di amministrazione di un'azienda partecipata duri più a lungo della stessa legislatura nel cui ambito viene nominato" dice Pasquale Petrella, referente provinciale di Scelta civica per l'Italia.  "Ho parlato di questa idea sia al neo consigliere regionale Nicola Ciolini che al vicesindaco Simone Faggi - dice ancora Petrella - Entrambi hanno condiviso la bontà dell'idea e mi auguro che in consiglio comunale si possa raggiungere una condivisione bipartisan della mozione".

"Ritenendo che l'attività delle aziende partecipate sia fondamentale perché la politica dell'Amministrazione sia portata avanti con efficacia e in tempi celeri - continua la mozione - Considerato che resta difficile, eticamente incomprensibile e politicamente ingiudicabile un tecnico che per cinque anni, nominato di fiducia, abbia dato esecuzione ad una politica di una giunta di un determinato colore politico, possa adeguarsi ed attuare politiche completamente diverse messe in atto da una nuova amministrazione di colore politico opposto a quello precedente.  E potremmo dire che lo stesso vale, seppur con i dovuti distinguo, quando ad un sindaco ne succede un altro seppur dello stesso schieramento politico".

"Viste le inevitabili polemiche che sistematicamente nascono quando c'è un cambio di amministrazione sul fatto che i presidenti delle partecipate non si dimettono volontariamente. E visto che la macchina dell'Amministrazione comunale ha bisogno di muoversi in sintonia con tutte le sue componenti se vuole fare un buon  servizio ai cittadini - conclude la mozione che in consiglio comunale verrà illustrata dalla consigliera Rosanna Sciumbata -  Chiedo al Consiglio comunale di impegnare la Giunta ed il Sindaco a fare quanto necessario per creare i presupposti affinchè ci sia l'obbligo di nominare i presidenti ed i membri dei cda delle partecipate con scadenza coincidente con la fine della legislatura".



giovedì 11 giugno 2015

Sottopassi allagati e un sottopasso dimenticato



PRATO. Dopo l’emergenza vissuta mercoledì 10 giugno, con l’acquazzone che ha costretto alla chiusura di tutti i sottopassi lungo la
Uno dei sottopassi allagati per l'acquazzone del 10 giugno
declassata e la tangenziale di Prato, alcuni perché si sono allagati, altri perché rischiavano di esserlo, si può ben dire che nessun sottopasso è sicuro in caso di pioggia. Quindi anche il sottopasso di via Ciulli è esattamente nelle stesse condizioni degli altri.
E se gli altri sono stati riaperti dopo che è passata la bufera, ora deve essere riaperto anche quello di via Ciulli perché i sistemi di allarme sono stati posizionati e sono funzionanti. Se la magistratura non provvede a dissequestrarlo e a permetterne la riapertura significa che è miope e incapace di leggere la realtà. O tutti i sottopassi vengono chiusi e messi sotto sequestro oppure anche quello di via Ciulli deve essere riaperto.
 Credo che sia arrivato il momento di ripartire con   una petizione popolare e riaccendere i riflettori su quel pezzo di Prato che è stato abbandonato e dimenticato nelle carte della burocrazia messe in un cassetto di chissà quale ufficio.

Infine serve uan seria riflessione sul progetto per il sottopasso del Soccorso. Siamo sempre sicuri che sia la scelta giusta? Il progetto tiene conto delle nuove tipologie di rovesci con bombe d'acqua capaci di far saltere tutti gli attuali sistemi di  emergenza contro gli allagamenti?

Question time in consiglio comunale su segnaletica pasticciata in via di Maliseti

PRATO. Question time oggi pomeriggio (giovedì 11 maggio) in consiglio comunale sulla segnaletica pasticciata in via di Maliseti davanti al nuovo distributore di carburanti Conad.
Dopo la segnalazione fatta  da Pasquale Petrella di Scelta civica per l'Italia, oggi la  consigliera comunale, dottoressa Rosanna Sciumbata, la porterà in consiglio comunale chiedendo di sapere a chi spettano quei lavori per risistemare la segnaletica dopo i lavori fatti sia per costruire il nuovo distributore, sia per realizzare la pista ciclabile.E questo per eliminare o quantomeno rendere meno pesante e caotico il traffico che si sta registrando in quella strada nelle ore di punta... ma anche per capire se ci sono stati errori nella costruzione della pista ciclabile che ha rubato parte della vecchia carreggiata costringendo a disegnare due o tre corsie anomale nelle dimensioni.