domenica 28 luglio 2013

E' nata l'Associazione Scelta Civica della Regione Toscana

Si è ufficialmente costituita l’Associazione Scelta Civica della Regione Toscana. Seguendo le indicazioni arrivate dal coordinamento nazionale, nell’ufficio del notaio Francesco D’Ambrosi a Prato, è stato redatto l’atto alla presenza dei rappresentanti di tutte le province della regione e sotto la supervisione della coordinatrice politica e del coordinatore organizzativo della Toscana, Lucia Livatino ed Edoardo Pagliuca. L’Associazione nasce con la partecipazione anche dei parlamentari eletti sul territorio ovvero gli onorevoli Edoardo Nesi e Andrea Romano, e la senatrice Stefania Giannini. E’ questo un nuovo passo importante nella crescita e nel consolidamento del movimento politico nella nostra regione. L’Associazione Scelta Civica della Regione Toscana “è fondata sui principi di democraticità e partecipazione in ossequio ai principi e allo spirito della Costituzione Italiana – si legge nello statuto - ed ha come scopo il rinnovamento e il rilancio del sistema politico, sociale ed economico della Regione attraverso il perseguimento dei seguenti principi ed obiettivi: la promozione di una sempre maggiore integrazione e unità europea, per un’Unione Europea sempre più comunitaria e meno intergovernativa, più unita e più democratica”. Lo statuto continua con l’indicazione degli scopi e delle finalità partendo dal “rinnovamento della classe politica, la moralizzazione della politica e della pubblica amministrazione e la riduzione dei costi della politica e dei suoi apparati. Il principio di parità di trattamento e di opportunità di ogni uomo e di ogni donna, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di condizioni personali e sociali. La tutela della libertà d’iniziativa economica privata, la promozione della dignità del lavoro in ogni sua forma e la ridefinizione della presenza dello Stato nell’economia. La modernizzazione del sistema fiscale, secondo criteri di efficienza ed equità… La promozione del talento individuale… La tutela della famiglia, come protagonista fondante della società e nucleo fondamentale per la coesione e la tutela dei più deboli. La ridefinizione degli strumenti pubblici di tutela sociale e la valorizzazione del principio di sussidiarietà. La promozione della ricerca scientifica, delal scuola e delle università… La formazione della persona all’impegno sociale e politico finalizzato alla partecipazione attiva nella vita delle istituzioni. La salvaguardia e la promozione dei beni culturali e ambientali del nostro paese. La promozione di una cultura di legalità e di sicurezza quale presupposto del Paese”. L’ufficializzazione dell’associazione regionale dà un nuovo spunto di rilancio al movimento che dopo la convention nazionale tenuta a Roma, ha tutte le carte in regola per esprimere il proprio potenziale in Toscana. A settembre sono già in ponte una serie di iniziative politiche che coinvolgeranno una dopo l’altra tutte le province.