sabato 11 settembre 2010

ITALIA DEI VALORI PRATO RACCOGLIE LE FIRME PER SALVARE LA VITA A SAKINEH



PRATO - E' stato un successo oltre le aspettative l'iniziativa delle donne dell'Italia dei Valori di Prato: Una notte di veglia per la democrazia e la libertà, con dedica speciale a Sakineh, la donna iraniana condannata a morte per lapidazione. Dibattito, musica, balli con il gruppo femminile delle Totemaju, e raccolta di firme per salvare la vita alla giovane mamma iraniana.
Un debutto migliore per la nuova responsabile del gruppo donne dell'Italia dei Valori, la dottoressa Luciana BIgagli, non poteva esserci. Ma è stato un successo per tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa che ha portato centinaia di persone ai piedi della statua di Francesco Datini in piazza del Comune ad asistere a questa kermesse. Oltre alle donne dell'Idv infatti c'erano le donne dell'Arci e dell'associazione Luna e Sole e tante altre che hanno aderito pur non potendo partecipare attivamente all'organizzazione.
Le crude immagini di una lapidazione trasmesse con un videoproiettore hanno dato la testimoninanza diretta di quale fine barbara ed assurda attende Sakineh se i giudici iraniani decideranno di non sospendere definitivamente questa condanna e tutte le altre simili che purtroppo ci sono in Iran.
La raccolta delle firme è stata voluta dall'assessore provinciale Loredana Ferrara, della segreteria dell'IDV di Prato, che ha coordinato tutta la serata e che ha fatto esporre la foto di Sakineh davanti alla vetrata d'ingresso del palazzo che ospita la Provincia di Prato.

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