martedì 14 settembre 2010

TAITI REGALA IL GETTONE DI PRESENZA AI SOLI CONSIGLIERI DEL CENTRODESTRA


PRATO - Il presidente della Circoscrizione Centro di Prato, Massimo Taiti, eletto nella coalizione di centrodestra, ha deciso di decurtarsi di trecento euro la propria indennità a favore dei soli consiglieri di maggioranza per far fronte ai tagli della Finanziaria votata dal governo. Finanziaria che abolisce i gettoni di presenza per i consiglieri delle circoscrizioni. Con questo "bel gesto" non solo Taiti ha di fatto bocciato la politica del governo Berlusconi che con i suoi provvedimenti in pratica vuole portare a fare politica solo i ricchi, ma escludendo dal "bel gesto" i consiglieri di minoranza in realtà ha di fatto dimostrato che lui non è il presidente di tutti, bensì solo di una parte. Un altro provvedimento diretto a dividere anzichè unire, un'altra decisione che porta a spaccare in maniera ancora più netta la realtà pratese, esattamente come è avvenuto con le decisioni per far chiudere i giardini di via Colombo alle 21, penalizzando i pratesi e giustificando il provvedimento criminalizzando gli extracomunitari.
La decisione del presidente di circoscrizione Taiti più che da uno spirito filantropico ci sembra comunque dettato dalle paure di avere un consiglio di circoscrizione svuotato di consiglieri del centrodestra che non avendo più il gettone avrebbero potuto cominciare a disertare in massa i consigli.
Insomma il "bel gesto" è dettato solo dall'evitare il rischio di trovarsi in minoranza in Consiglio visto che all'opposizione, Pd ed Idv sono sempre più agguerriti e decisi a fare una opposizione durissima per contrastare una politica classista e sempre più votata a creare spaccature e disagi.

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