giovedì 2 settembre 2010

I FANTASMI DEL PEGGIOR FASCISMO TORNANO AD ALEGGIARE SU PRATO


PRATO L’oscurantismo avanza sotto la bandiera della persecuzione verso gli extracomunitari. Non abbiamo fatto in tempo a sottolineare che la decisione del presidente della Circoscrizione centro, Massimo Taiti, di chiudere i giardini di via Colombo alle 21 aveva tutta l’aria di un intento persecutorio nei confronti degli extracomunitari che rappresentano la stragrande maggioranza dei fruitori di quello spazio verde, finendo per penalizzare anche gli italiani, che oggi scopriamo che c’è una ordinanza del sindaco Roberto Cenni di far chiudere a mezzanotte tutti i locali presenti nel Macrolotto zero, ovvero nella chinatown pratese. Il presidente di Circoscrizione Taiti si è già giustificato, facendo credere che la decisione è maturata per uniformare gli orari di chiusura agli altri giardini e, soprattutto per la mancanza di pensionati volontari disposti a stare in piedi fino alle 23 per tenerli aperti fino a quell’ora.

Giustificazioni che avrebbero potuto sembrare vere se solo non fossero state seguite dall’ordinanza del sindaco per i ristoranti, le rosticcerie e per tutti quegli altri locali che proprio intorno alla zona dei giardini di via Colombo sono gestiti prevalentemente da orientali.

Come si può avallare questo genere di politica sempre più xenofoba che finisce per penalizzare anche i pratesi? Come si può far passare il messaggio che bisogna imporre a tutti determinate restrizioni per colpa degli stranieri?

Molti pratesi hanno denunciato o denunciano ristoranti che a mezzanotte si trasformano in discoteche. Locali gestiti da italiani e frequentati da italiani. Le telefonate dei residenti ai vigili urbani, alla polizia e ai carabinieri quasi sempre non risolvono nulla. E adesso si scopre che il sindaco ordinerà a ristoranti e rosticcerie di chiudere alle 24 a prescindere dal fatto se stanno disturbando o meno la quiete dei residenti ma solo perché si trovano in quella zona chiamata chinatown. E’ o non è una persecuzione verso un certo tipo di esercenti? L’assessore alla sicurezza Aldo Milone ha avuto il coraggio di aggiungere che se i locali dimostreranno di non aver mai avuto problemi con i vicini allora potranno richiedere di prolungare l’orario di chiusura. Ma è legale tutto questo? Un fatto è certo i pratesi bisogna che si sveglino prima che si trovino a loro volta limitati nelle proprie libertà conquistate con lotte di piazza e sacrifici personali. I fantasmi del peggior fascismo di un tempo sono alle porte. Scacciamoli prima che sia troppo tardi.

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