Le aziende italiane hanno bisogno di ripartire e se possono farlo contando su un mercato interno che le sostiene attivamente sarebbe un buon punto di partenza. Credo però che bisogna andare oltre il Made in Italy per capire esattamente se, acquistando quel prodotto, stiamo aiutando una filiera italiana o invece una "falsa filiera" che conta di italiano solo una piccola percentuale del prodotto finito mentre tutto il resto è realizzato all'estero. Ecco quindi #StronglyinItaly (fortemente in Italia). Un marchio di cui dovranno fregiarsi solo quelle aziende che usano oltre il 75% fra materie prime e lavorazioni italiane.
Divulghiamo l'idea ed il nuovo marchio, sosteniamo le imprese italiane che valorizzano i prodotti italiani e le lavorazioni fatte in Italia. #StronglyinItaly
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