giovedì 22 maggio 2014

Grazie al ministro Stefania Giannini che sarà a festeggiare in piazza Duomo con Scelta per Prato

PRATO. Stefania Giannini candidata di Scelta Europea e ministro della Pubblica istruzione chiuderà a Prato la sua campagna elettorale e lo farà al gazebo di Scelta per Prato che sarà allestito domani sera (venerdì 23) in piazza del Duomo nell'ambito della festa del Centrosinistra per la chiusura della campagna elettorale. Stefania Giannini brinderà insieme ai candidati di Scelta per Prato e al candidato sindaco Matteo Biffoni che viene sostenuto dalla lista dei liberali e democratici. "Sarà il modo migliore per chiudere la campagna elettorale e per invitare i pratesi a votarci - dice Pasquale Petrella capolista di Scelta per Prato - Il ministro della Pubblica istruzione ha scelto Prato per la chiusura della campagna elettorale e questo è un altro grande elemento per far capire la grande attenzione che c'è su Prato da parte del Governo". "Il mondo della scuola rappresentato dal ministro Stefania Giannini è stato al centro dell'incontro dibattito che abbiamo avuto mercoledì sera al Caffè delle Logge in piazza del Comune - continua Petrella - Grazie alle candidate di Scelta per Prato, Giovanna Dascanio ed Eugenia Marrocchi abbiamo illustrato quali sono le criticità della scuola pratese con un occhio di riguardo sul brutto fenomeno del bullismo e di quel rapporto da stimolare e rinforzare fra scuola ed istituzioni affinché l'insegnamento sia sempre più idoneo ed efficace. Nel dibattito non sono mancati i preziosi inteverventi di Daniela Baldanzi e Paola Rosadini, altre due candidate di Scelta per Prato che hanno affrontato il fenomeno dell'adolescenza e della scuola dal punto di vista sanitario visto che entrambe sono infermiere e si occupano anche di seguire i giovani con varie problematiche". "L'incontro dibattito sulla scuola è stato il giusto prosieguo di quello che Scelta per Prato ha organizzato la sera prima all'Hotel Flora con i candidati di Scelta per Prato, il giudice Salvatore Palazzo e il responsabile del dipartimento Anatomia patologica dell'ospedale Santo Stefano, Augusto Giannini - continua Pasquale Petrella - Il sequestro Baldassini, l'omicidio del notaio Spighi, la coppia di pratesi uccisi dal mostro di Firenze, l'attentato al treno nella galleria sulla linea Prato-Bologna. Sono stati questi alcuni degli spunti presi dai ricordi del giudice Salvatore Palazzo per parlare del tema Giustizia e sicurezza a Prato. Argomenti forti che hanno segnato la storia di Prato e che solo un professionista come Palazzo, che li ha vissuti in prima persona come magistrato, ha potuto sviscera a pieno. E, sul fronte Sanità il dottor Augusto Giannini ha parlato delle eccellenze presenti nell'ospedale di Prato e della sua attività che lo ha portato fino ad oggi ad eseguire, come medico patologo, oltre seicentomila esami soprattutto nel campo oncologico". "Insomma si è trattato di un incontro estremamente interessante quello proposto da Scelta per Prato e che ha visto i due professionisti spiegare anche il perché hanno deciso di metterci la faccia in questa campagna elettorale - conclude Petrella - Un impegno civico per far crescere la politica e il modo di fare politica in questa città che ha bisogno di ritrovare un equilibrio che ha perso negli ultimi anni". All'incontro sulla scuola hanno partecipato anche i segretari regionali di Scelta civica per l'Italia, Lucia Livatino e del Partito Liberale, Lucio Mazzia.

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