martedì 27 settembre 2011

Prato sempre più degradata, amministratori incompetenti




PRATO - Piccoli e grandi segnali di una città degradata e di amministratori che, a volerli trattar bene, bisogna definirli quantomeno sbadati.
Per tutto il mese di agosto la statua del Datini in piazza del Comune ha fatto da sponda ad una manciata di transenne abbandonate lì dopo la festa del cocomero di Ferragosto. I turisti di passaggio sono tornati a casa con le foto del famoso mercante pratese, circondato dalle inguardabili transenne. Episodio denunciato dalla stampa ma evidentemente non è servito perchè poi c'è stato l'8 settembre e altri "residui" sono rimasti in giro per la città come quelli in viale Piave: transenne accatastate accanto alle fioriere davanti alla scuola materna della Caritas (vedi foto) e di fronte al Castello dell'Imperatore, altro luogo frequentato dai turisti. E cosa dire dell'ingresso della Biblioteca Lazzerini? Qualche mese fa l'Italia dei Valori aveva denunciato lo stato di degrado per la presenza di un cartello incerottato con lo scotch marrone utilizzato per i pacchi proprio all'ingresso della biblioteca. Promesse e grandi proclami degli amministatori ma ad oggi la situazione è ancora peggiore (vedi seconda foto) non solo il cartello è stato sostituito con uno più piccolo ma il pilastro del cancello presenta degli spunzoni di metallo arrugginito che sbucano in bella vista. Oltre che vergognosi sono anche estremamente pericolosi.
E' chiaro ed evidente che c'è qualcuno che non fa il proprio dovere oppure che si dimentica di quello che c'è da fare. Bravi a mettere le transenne per il corteggio dell'8 settembre, smemorati poi nel ricordarsi di toglierle. Certo che se la competenza spetta all'Asm non c'è di cosa meravigliarsi visto che il presidente del Cda brilla per la modestia della sua visibilità (forse ha poco da dire) ed il vicepresidente è più impegnato ad organizzare eventi per la sua società privata (con la quale si potrebbe anche configurare un certo conflitto di interessi proprio con l'Asm visto che si occupa di energie rinnovabili) che ai problemi della città.
Quanto a quello scempio dell'ingresso alla biblioteca Lazzerini c'è poco da aggiungere: resta solo da attendere l'ennesima azione di scaricabarile delle responsabilità.
Tutto quanto denunciato si traduce in un unico termine: incompetenza, ed è esattamente quello con cui si sta caratterizzando questo centrodestra che amministra Prato.

Pasquale Petrella
Responsabile regionale dipartimento Cultura IDV Toscana

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