giovedì 31 marzo 2011

Contestato l'assessore Caverni (Udc) perchè non ha ascoltato i cittadini



Prato - E' stato necessario che i cittadini facessero un vero e proprio agguato davanti al palazzo comunale all'assessore alla mobilità del comune di Prato, Roberto Caverni, in quota Udc, per costringerlo ad avere un confronto diretto sulla rivoluzione del traffico fra via Tagliamento e via Tirso a Chiesanuova. Una rivoluzione che il comune sta portando avanti senza aver mai ascoltato i cittadini che si sono costituiti in comitato perchè, secondo loro, la soluzione proposta dall'assessore anzichè risolvere le questioni di viabilità nella zona le aggrava.
Come Italia dei Valori avevamo presentato una interrogazione in Consiglio comunale, tramite il capogruppo Aurelio Donzella, affinchè se ne potesse discutere nel luogo più giusto e corretto Ma, nella riunione dei capigruppo di stamattina l'interrogazione dell'Italia dei Valori è stata messa da parte e rinviata ad altra data... come se i cittadini che anche ieri mattina hanno costretto con una sommossa popolare ad andare via gli operai della ditta che avevano già iniziato a fare i lavori per chiudere via Tirso al traffico in entrata, potessero aspettare.
Questa amministrazione di centrodestra si vanta di ascoltare i cittadini e fa della democrazia partecipata il suo cavallo di battaglia: e questo è il risultato. Per essere ascoltati i cittadini devono fare gli agguati agli assessori. E dopo lo scontro l'assessore Caverni ha deciso di rfare un referendum fra i residenti della zona.
Bravo, ma un po' tardivo. L'Italia dei Valori è solidale col comitato dei cittadini di via Tagliamento e via Tirso.

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