sabato 8 gennaio 2011

La Lega Nord è un virus contro l'unità d'Italia e Berlusconi ed il Pdl ne sono i complici


PRATO - Le celebrazioni per i centocinquanta anni dell'unità d'Italia ci stanno facendo scoprire, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che purtroppo c'è un virus che si sta diffondendo e sta contagiando molti italiani con l'obiettivo di distruggere quell'unità costata così tante vite umane.
Il virus è la Lega Nord che non perde occasione per mostrare il suo lato secessionista e disgregante per separare il Nord dal resto dell'Italia. E quello che è peggio è che purtroppo chi quel partito se lo tiene per amico pur di avere il potere, non sa il male che sta facendo all'Italia e agli italiani. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non si è visto in nessuna delle celebrazioni tenute dal Presidente della Repubblica. Un'assenza ingiustificata, imbarazzante e che purtroppo finisce per accreditare ancor di più tutti coloro in camicia verde che vogliono stravolgere la storia, annientare il Risorgimento e creare la Padania. Come possono i toscani (per fortuna ancora pochi) votare Lega Nord quando per questo partito la Padania finisce col fiume Po? Come possono i toscani e tutti gli italiani a sud di quel fiume votare un partito che gestisce il potere romano per preservare solo il Nord? I fondi per i danni provocati dal maltempo a fine 2010 per le province di Massa Carrara e della Lucchesia non ci sono, ma quelli per l'alluvione in Veneto sono stati stanziati il giorno dopo. Come si può continuare a foraggiare e sostenere con i voti un partito che pensa a dividere e non ad unire, che pensa ad una razza superiore (quella del nord Italia) ed una inferiore (tutto il resto d'Italia)? Ma la storia non ci ha insegnato nulla?
Il virus va debellato con un valido vaccino. Il Presidente della Repubblica è stato chiaro il tricolore va rispettato e difeso. Verde, bianco e rosso così come lo hanno indossato e lo indossano i tanti giovani che pagano con la vita l'amore per esso e per la Patria. I leghisti sono il virus contro l'unità d'Italia ma Berlusconi ed il Pdl ne sono complici e corresponsabili. Ora più che mai gli italiani devono riuscire a svegliarsi. Non è possibile dare ancora credito a questo partito che sta tradendo i suoi stessi elettori del Nord con demagogiche promesse. Chi è che non vuole il federalismo? E' lo stesso centrodestra, ovvero Lega Nord e Pdl a non volerlo perchè in Parlamento hanno i numeri per farlo ed invece sono impegnati in una commedia greca a fare di giorno e disfare di notte, dando la colpa ad altri. Quella del federalismo sembra la stessa storia del conflitto di interesse che doveva risolvere il centrosinistra quando si è trovato al potere. Il centrosinistra non ne ha capito fino in fondo l'importanza, non lo ha disciplinato e ne ha poi pagato il caro prezzo, ora è il centrodestra che pur avendo i numeri per farlo non è capace di portare a termine il federalismo ed allora è giusto che gli italiani, soprattutto quelli del nord, lo puniscano non dando più fiducia a quel partito che si riempie la bocca del federalismo ma che in realtà pensa a ben altro. Roma ladrona? Sì, ma ci sono il Pdl e la Lega Nord a mangiare da anni ormai.

1 commento:

  1. condivido pienamente, e penso a quanti poveri illusi una volta che la lega nord avrà ottenuto cio che vuole si morderanno le dita per non dire qulcos'altro.
    Per fortuna ci sono ancora persone come lei che non si vergona di dire cio che pensano, presto sarà un lusso.

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