lunedì 29 novembre 2010
CRISI SASCH, INTERROGAZIONE IN REGIONE DI MARTA GAZZARRI (IDV)
di Pasquale Petrella
PRATO- L’Italia dei Valori continua a tenere alta l’attenzione sulla crisi del Gruppo Sasch e la capogruppo dell’IDV in Consiglio Regionale, Marta Gazzarri, ha presentato una interrogazione urgente a risposta orale al presidente del Consiglio regionale per avere notizie “In merito alla grave situazione dell’azienda Sasch di Capalle e al destino dei lavoratori della azienda stessa e del suo indotto”.
In particolare Marta Gazzarri fa rilevare che “la grave crisi economica in cui versa l’azienda Sasch di Capalle, con 33 dipendenti attualmente in cassa integrazione e gravata da un debito che si aggira presumibilmente dai 140 ai 170 milioni di euro” con un piano di riorganizzazione presentato dalla proprietà che “non offre adeguate garanzie innanzitutto dal punto di vista della capacità imprenditoriale della nuova società, la quale risulterà in parte di proprietà degli attuali soci (Cenni e Giovannelli), responsabili di un debito di entità tale da risultare difficilmente riconducibile alla sola crisi che interessa il settore nell’ultimo periodo e per la restante parte vedrà la partecipazione annunciata di un nuovo partner che però non risulta attualmente identificato; che tale piano non garantirà nemmeno la permanenza dei posti di lavoro dell’attuale azienda… che desta altrettanta preoccupazione il destino dell’indotto industriale legato alla Sasch”, tutto ciò premesso, la capogruppo IDV in Regione, Marta Gazzarri, interroga la Giunta “sulle azioni che intende intraprendere affinchè sia attuata una trattativa con le rappresentanze sindacali e con i lavoratori sia dell’area fiorentina che di quella pratese; sulle azioni che intende intraprendere al fine di garantire la permanenza dei posti di lavoro delle persone attualmente impiegate le quali, in caso di malaugurata ipotesi di fallimento, possano comunque usufruire di tutte le garanzie previste dalla legge”.
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