mercoledì 26 maggio 2010

L'ASSESSORE MILONE SPECULA SUI SOLDATI UCCISI, DEVE DIMETTERSI


PRATO - Speculare sulla morte in Afghanistan dei militari Massimiliano Ramadù e Luigi Pascazio, rimasti uccisi in un attentato dei Talebani è la cosa più vergognosa che si possa fare. E se a farlo è un politico che addirittura veste la carica di assessore, allora è oltremodo abominevole. E' per questo che Italia dei Valori chiede le immediate dimissioni dell'assessore Aldo Milone che sul social network facebook ha avuto la cinica idea, allo scopo di crearsi consensi, di scrivere: "Dopo la morte dei due militari in Afghanistan, ci sono ancora persone che criticano l'impiego dei soldati in città, dovrebbero vergognarsi di fare ancora simili affermazioni. Il loro comportamento lo definirei simile, quantomeno sotto il profilo morale, a chi materialmente li ha uccisi".
Una frase senza senso usata solo per speculare su quella tragedia e solo per cercare consensi. Italia dei Valori è stato il partito che più degli altri ha criticato la politica sulla sicurezza di Aldo Milone e di questa Giunta di centrodestra, ed ecco perchè si sente tirata in ballo in prima persona.
Cosa centra la missione dei militari italiani in Afghanista con la presenza dei militari a Prato? Zero. Che tipo di logica ha seguito Milone nel collegare il dissenso sulla politica di questa amministrazione di centrodestra che ha creduto di assicurare l'ordine pubblico ai pratesi portando i militari a passeggiare per le vie di Prato, con la missione di "pace" in terra straniera dei nostri soldati?
Solo la logica del bieco tentativo di cercare rozzi consensi. Italia dei Valori lo ribadisce ancora una volta, per coloro che non l'avesso ancora capito, che dice sì ai militari quali fedeli servitori della Patria e porge ancora una volta tutto il proprio conforto alle famiglie di Ramadù e Pascazio e dei tanti altri che pagano con la loro vita l'impegno assunto nell'esercito; ma dice con altrettanta forza: No alla politica sulla sicurezza proposta da questa amministraizone di centrodestra che ha appaltato alle ronde dei militari il servizio di ordine pubblico.
A Milone vorremmo ricordare che a Prato in quest'ultimo anno sarà anche aumentata la percezione della sicurezza, peccato che siano aumentati i furti di auto, i furti nelle abitazioni, i casi di usura e i danneggiamenti. Ma questa è un'altra storia.
Aldo Milone col suo tentativo di speculazione sulla morte dei due soldati italiani in Afghanista ha commesso un atto gravissimo e per questo deve dimettersi.

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