martedì 16 febbraio 2010

QUELLA TENDOPOLI IN PIAZZA DEL DUOMO A PRATO

PRATO – “La pista sul ghiaccio in piazza del Duomo sta avendo un grande successo. A fine mese saranno sicuramente più di ventimila i pratesi che avranno pattinato almeno una volta”. Così il presidente della Circoscrizione Centro, Massimo Taiti, ha risposto all’interrogazione presentata dalla presidente del Gruppo dell’Italia dei Valori, Elena Di Pietro, e, per avvalorare ancora di più il grande successo della pista ha letto le lettere di ringraziamento inviategli dal Trofeo Città di Prato e dal presidente della Federazione sport invernali che, guardacaso fanno entrambi riferimento al Coni di cui sempre Massimo Taiti ne è presidente. Insomma sulla pista sul ghiaccio Taiti se la canta e se la suona da solo come un compassato politico della Prima Repubblica. Entrando poi nel merito della risposta, Taiti ha riferito in Consiglio che i gestori della pista non solo non pagano l’occupazione del suolo pubblico ma ricevono gratuitamente dal Comune l’energia elettrica per far funzionare la stessa pista. Insomma i gestori della pista hanno investito ottantamila euro e ne ricaveranno cento-centoventimila euro senza dare nulla alle casse del Comune. Niente male per un lavoretto di un paio di mesi. Se per Taiti questo è stato un grande affare, tale che andava premiato col prolungamento fino a fine febbraio della presenza di quella brutta struttura di plastica che stravolge e mortifica piazza del Duomo, allora non possiamo che criticare ancora una volta questa ingombrante presenza per un tempo così lungo. Italia dei Valori continua a ribadire il suo sì alla pista sul ghiaccio ma il suo no alla sua permanenza oltre la fine del mese di gennaio. A Taiti, infine, un consiglio: è meglio non mischiare gli interessi della Circoscrizione con quelli del Coni, non ci sta facendo una bella figura.

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