giovedì 18 febbraio 2010
MAGNOLFI (PDL) DAL PASSATO POCO LIMPIDO
PRATO – La replica di Alberto Magnolfi all'Italia dei Valori che ha voluto ricordare a chi avesse la memoria corta che nel 1994 è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta per corruzione in un appalto per la fornitura di lettori ottici alla Regione e che ne uscì patteggiando la pena, pare davvero patetica. Il tentativo di tirare nella polemica l'onorevole Fabio Evangelisti è un tentativo partorito male. Italia dei Valori di Prato non ha bisogno dei preziosi consigli dell'onorevole Evangelisti per ricordare a tutti i trascorsi poco limpidi e poco decorosi di Alberto Magnolfi candidato alle prossime elezioni regionali nelle liste del Pdl pur avendo nel suo palmares un patteggiamento per una sentenza di condanna per reati contro la pubblica amministrazione. Ma, d'altronde, Magnolfi è in linea con tutti coloro che fanno carriera nel Pdl: più avvisi di garanzia, più rinvii a giudizio, più patteggiamenti e più condanne ricevono e più vanno avanti. Vedi i vari Dell'Utri, Previti, Cosentino e Berruti, senza voler arrivare al loro capo Berlusconi che pur di schivare i vari processi che lo vedono indagato, si fa fare le leggi ad personam.
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