PRATO - Oggi l'ISTAT ha emesso i dati relativi al 3 trimestre 2009 che, purtroppo, confermano che gli italiani e l'Italia non stanno andando bene, come pure qualcuno, stravolgendo la realtà sta cercando di far credere.
Nei primi 9 mesi del 2009:
- il tasso di disoccupazione in Italia è salito all' 8,3%;
- il saldo di Bilancio dello Stato sul PIL ha segnato un deficit del 5,2%, mentre nello stesso periodo del 2008 era a - 2,8%;
- le entrate hanno segnato un calo del 2,4%, mentre le spese un incremento del 2,7%.
Sono numeri nudi e crudi che ci confermano la gravità della crisi che si abbatte, principalmente, sulle famiglie e piccole e medie imprese e poi produce effetti devastanti sul debito pubblico, già tra i più elevati al mondo.
Questo dovrebbe indurre le nostre classi dirigenti a fare la Politica vera, sulle riforme concrete e per dare risposte all'emergenza economica e sociale, speriamo che il 2010, porti la necessaria ragionevolezza e l'impegno ad anteporre l'interesse generale ai pur legittimi interessi particolari.
La prima riforma del 2010 dovrebbe riguardare il mondo dell'economia e del lavoro non certo della Giustizia, come invece intende fare l'attuale Governo.
venerdì 8 gennaio 2010
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