PRATO - Il ricatto della Lega Nord è andato a segno. Il sindaco Roberto Cenni farà assessore un leghista entro Natale. A lui, come già ampiamente annunciato, andrà l'assessorato allo Sport. La novità è sul nome, sembra proprio che l'attuale Leonardo Soldi - che attualmente ne ha la delega - sia stato silurato e al suo posto si fa il nome di Matteo Grazzini.
A prescindere dai nomi, non resta che constatare questa ennesima costrizione che il sindaco Cenni è costretto a subire dai partiti che lo hanno eletto. Aveva annunciato che i due nuovi assessori (in ballo c'è anche Gianni Cenni per l'Urbanistica) li avrebbe nominati ad anno nuovo: lo farà prima di Natale.
E a me non resta che constatare l'ennesimo esborso da parte dei cittadini di altri due stipendi per dei politici, in questo momento di grande crisi. Altri due assessori, per l'intera legislatura, costeranno sui settecentomila euro. Soldi che avrebbero potuto essere impiegati a sostegno delle famiglie. La Giunta di Cenni si avvia a raggiungere il massimo degli assessori previsti per legge... E pensare che il candidato sindaco del centrosinistra, Massimo Carlesi, ne aveva annunciati solo otto, in caso di vittoria, proprio per destinare il maggior numero possibile di risorse a risolvere le situazioni di crisi.
Evidentemente per Cenni e per i partiti che lo hanno sostenuto, le uniche emergenze sembra siano quelle di dare una poltrona e il potere all'armata Brancaleone che ha permesso il successo. Resta da chiedersi a quando un assessorato anche alla Destra, ai Giovani Pratesi, ai Socialisti, ai Giovani e Famiglia....?
lunedì 7 settembre 2009
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buono a sapersi...
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