venerdì 31 luglio 2009

PRATO, ROTTURA FRA UDC E CENTRODESTRA IN PROVINCIA; E IN COMUNE?

PRATO - l'Udc si stacca dal Pdl e dal Centrodestra in Provincia a Prato. Il motivo che ha portato alla rottura sarebbe stato il mancato rispetto dell'accordo preelettorale che avrebbe permesso all'Udc di avere la presidenza della Commissione di controllo e garanzia. Presidenza che il capogruppo del Pdl, Cristina Attucci ha deciso di tenere per sè senza dare alcuna spiegazione politica al parigrado dell'Udc, Francesco Querci.

A questo punto nasce spontanea la domanda su che cosa succederà in Comune dove l'Udc è ovviamente nel centrodestra che guida il Comune ma che proprio in questi giorni è chiamato a chiedersi come dovrà comportarsi dopo che il Decreto sicurezza voluto dal ministro leghista, Roberto Maroni, a Prato potrebbe provocare effetti devastanti sulle famiglie. Le rassicurazioni dello stesso Maroni non convincono. A Prato, a cominciare dall'entrata in vigore del decreto sicurezza, molti bambini nati da genitori clandestini (ne sono nati 412 nei primi sei mesi dell'anno, in questo stato) potrebbero non poter essere riconosciuti dai loro legittimi genitori. La legge va a spaccare i principi fondamentali dell'unità della famiglia. La Lega ed il Pdl sostengono questa legge... ma l'Udc? Dove vanno a finire i principi cristiani che animano questo schieramento politico? E, alla luce di quello che è successo in Provincia, l'Udc pratese può ancora fidarsi degli altri alleati in Comune? Per fortuna arriva agosto, il mese delle vacanze. Per l'Udc pratese ci auguriamo che sia un mese di riflessione oltre che di vacanza.

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