mercoledì 1 aprile 2009

CONTRIBUTO DELL'IDV AL PROGRAMMA DI COALIZIONE/9

AREA EX BANCI -
La destinazione ad uso fieristico del progetto cd. ex-Banci è ormai contestato da architetti – comitati di studio e parte del mondo politico relativamente a: volumetria - coesistenza con altri importanti centri fieristici.
Si presenta quindi la necessità di rivedere il piano ‘centro fieristico’ alla luce delle nuove considerazioni sopra indicate.
La nostra proposta al riguardo è tale per cui il Polo Espositivo ex Banci rientrI nell’ idea di sviluppo urbanistico del Territorio che ci proponiamo di realizzare.
Pertanto le finalità da affidare a tale Progetto possiamo così sintetizzarle:
Creazione del Palazzo delle Arti Nobili e Dell’Alta Moda con:
laboratori formativi di artigianato artistico oreficeria, pelletteria, tessitura di pregio … e artigiani dell’Alta Moda.
A Prato già abbiamo artigiani che da tempo lavorano nel settore e che creano veri capolavori d’arte, destinati ad un pubblico ristretto e selezionato di acquirenti.
Allo stesso tempo, l’esigenza di rilanciare una produzione di tessuti di alta qualità potrebbe trovare uno spazio non solo espositivo permanente ma anche un luogo di ricerca e sperimentazione nell’area destinata.
Il ‘Palazzo dell’ Alta Moda’ potrebbe essere il luogo dove le eccellenze dell’Artigianato non solo Pratese ma Toscano in generale, possano trovare una loro enfasi e richiamare un turismo internazionale.
Ciò che l’Italia può fare e che tutti s’aspettano è un prodotto originale e di qualità e perché non a Prato? La Creatività e il Gusto richiama alI’ Italia, e la Toscana, con le sue tradizioni, può esserne il volano.
Promuovere scuole di Fashion nelle arti nobili ( oreficeria – gemmologia – tessuti di pregio – ricamo di pregio – design ( in senso ampio) - pittura – scultura – design di interni). Scuole che rilascino crediti formativi e certificazioni riconosciute anche all’estero.
Sale espositive e di vendita dei prodotti di pregio (gift shops), predisposizione di alloggi per i visitatori e per gli studenti .
Sale per manifestazioni e convegni ; sfilate di Alta Moda e gioielleria di giovani stilisti ( in collaborazione con Polimoda – Istituto Buzzi…) e/o altre espressioni artistiche.
Protocolli e convenzioni con l’Università per l’accoglimento di proposte formative nazionali e internazionali.
La costituzione di un coordinamento delle attività e della progettazione degli eventi.
Indispensabile la realizzazione di viabilità sostenibile di collegamento e potenziamento di investimenti infrastrutturali.
Macrolotto 2
Un grande senso di responsabilità da parte dei cittadini pratesi proprietari delle zone del Macrolotto 2, potrebbe tradursi nella realizzazione di un grandissimo polo espositivo, attrezzato con alberghi e strutture adeguate, e realizzato con investimenti privati/pubblici, ‘competitors’ a livello internazionale che dia possibilità di accogliere mostre e fiere tale da competere con i più avanzati spazi fieristici internazionali.
MACROLOTTO 0 -
L’Italia dei Valori ritiene che un adeguato intervento urbanistico sia la risposta al degrado di quell’area.
Prevediamo infatti:
la realizzazione di aree destinate a piazze e giardini, in cui si sviluppi una naturale socializzazione
la riconversione dei capannoni in civile abitazioni per residenze universitarie a prezzo calmierato incentivando i privati verso tali investimenti
un controllo permanente del territorio anche con l’introduzione di un vigile di quartiere, che sia non solo un referente della legalità ma un “amico speciale” dei cittadini residenti
VIABILITA’ -
Per la viabilità cittadina riteniamo opportuno una rivisitazione del programma dei trasporti pubblici all’interno delle mura e fuori le mura
Programma che terrà conto delle esigenze dei cittadini che si esprimeranno al proposito mediante lo strumento delle Consulte posto che :
fuori le mura, saranno previsti parcheggi anche sotterranei (es. V. Arcivescovo Martini) in una logica di contorno al Centro Storico con scambio di navette di piccola portata che possano raggiungere tutte le strade del Centro, disincentivando l’utilizzo del mezzo privato.
L’utilizzo di bus di ampia portata che raggiungano punti nevralgici per la cittadinanza (ospedale – stazione centrale..) e che ne facilitino gli spostamenti, potenziando il servizio negli orari ad alto afflusso.

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