venerdì 20 marzo 2009

ANNOZERO, IL GRIDO DI AIUTO DI PRATO E LA BRUTTA FIGURA DI CASTELLI

PRATO - Mi auguro che il messaggio lanciato ieri sera dall'imprenditore Renato Cecchi, dall'artigiano Andrea Belli e dagli operai Orlando Mari e Pierluigi Ciofi, durante la trasmissione Annozero diretta da Michele Santoro, sia stato recepito dal Governo. Sono però anche consapevole che questo auspicio sia poco concretizzabile dopo aver visto la superficialità e la scarsa vena di autocritica e di voglia di affrontare il problema da parte del sottosegretario ai trasporti Roberto Castelli, ospite in studio da Santoro.
Al governo Berlusconi non sta a cuore la sorte delle piccole e medie imprese, non sta a cuore la sorte della gente comune che faceva fatica un anno fa ad arrivare in fondo al mese e che ora non arriva alla seconda settimana. Centinaia e centinaia di persone finiscono nel limbo della disoccupazione senza nessun ammortizzatore sociale. Castelli, durante la trasmissione ha saputo solo criticare le forze dell'ordine, gli ispettori del lavoro e gli amministratori per non essere capaci di fare i controlli nelle aziende illegali gestite dai cinesi.
Alle forze dell'ordine va invece il mio plauso perchè stanno facendo il massimo pur avendo pochi mezzi e pochi strumenti per poter procedere ad un controllo sistematico delle situazioni illegali presenti sul territorio. Ritengo che quei controlli dovranno comunque aumentare ed essere sistematici per debellare l'illegalità che comporta anche la concorrenza sleale.

Da Castelli Prato si sarebbe aspettata la promessa di mandare più uomini delle forze dell'ordine, più ispettori del Lavoro per far fronte all'emergenza e, soprattutto, si sarebbe aspettata l'impegno di garantire l'invio di fondi per la cassa integrazione di tutti gli operai che perdono il posto di lavoro a prescindere dalla dimensione numerica dell'azienda per la quale lavoravano. Nulla ha detto anche per la richiesta dell'artigiano Belli di una moratoria di un anno per i debiti verso le banche da parte delle aziende pratesi. Insomma, nell'apprezzare la trasmissione Annozero, che ha acceso dei grossi riflettori sulla crisi di Prato, non può non aver registrato l'assoluta mancanza di risposte concrete da parte di chi, vedi il ministro leghista Castelli, in quella trasmissione è stato chiamato a rappresentare il Governo.

Nessun commento:

Posta un commento