giovedì 5 febbraio 2015

Il Coni doni la palestra Etruria al comune di Prato

Sono soddisfatto dalle risposte date in consiglio comunale dagli assessori Barberis ed Alessi all'interrogazione sulla palestra Etruria presentata dalla consigliera comunale Rosanna Sciumbata che ha fatto propria l'istanza di Scelta Civica per l'Italia. La relazione ampia tenuta in consiglio comunale da parte dei due assessori ha finalmente permesso di avere un quadro completo su quella struttura che ha forgiato campioni del calibro di Yuri Chechi e Marta Pagnini e che ha urgente bisogno di essere ristrutturata perche' ormai vetusta e non piu' igienicamente idonea ad accogliere dei giovani atleti. Mi auguro che il commissario del Coni provinciale, Massimo Taiti faccia tutto quanto in suo potere per spingere il Coni a donare la struttura al comune di Prato, condizione necessaria secondo Barberis ed Alessi perche' l'amministrazione comunale investa dei capitali per ristrutturarla. Nella situazione in cui si trova quell'immobile non credo proprio che il Coni possa avere altre pretese. Ristrutturare l'immobile significa investire centinaia di migliaia di euro e il Coni, che non lo ha fatto fino ad oggi, credo che non abbia nei suoi programmi di farlo neppure per il futuro. L'alternativa quindi e' che la palestra deperisca giorno dopo giorno fino al crollo. Mi auguro quindi che Taiti faccia subito quanto in suo potere per portare questa considerazione al Coni nazionale cosi' che si possa risolvere finalmente un problema che ormai si tascina da anni. Per quanto riguarda la morosita' della Societa' Etruria con le bollette del gas, cosi' come accennato dagli assessori, credo che un incontro fra amministrazione e dirigenza sportiva sia necessario per organizzare un piano di rientro graduale che non vada a penalizzare troppo la societa' che fino ad oggi si e' sobbarcata le spese anche per la manutenzione straordinaria dell'impianto che altrimenti sarebbe stato chiuso gia' da qualche anno. Restituiamo dignita' alla palestra Etruria. Infine mi auguro che la palestra all'interno della scuola don Bosco venga costruita prima possibile, non solo per poter eventualmente ospitare gli atleti che praticano la ginnastica ma anche per dare dignita' agli alunni della scuola che per fare ginnastica devono percorrere un chilometro a piedi sia che piova o che nevichi per andare in una palestra privata.

2 commenti:

  1. Caro Pasquale,
    Ti rispondo come delegato del CONI di Prato quale sono e non come commissario per chiederTi se hai mai visto una società partecipata con denaro pubblico come la CONI Servizi spa compiere un atto di donazione nei confronti di un soggetto pubblico o privato che sia.
    Fammi avere un esempio specifico che io personalmente non conosco, e mi farò parte in causa nei confronti dell’Ente per provare a convincerlo a fare ciò. Ti dico poi che la CONI Servizi Spa era disposta a vendere l’immobile per €600.000,00 che possono oggi scendere ad € 400.000,00 o forse anche meno (è una mia ipotesi personalissima) Quindi la somma richiesta era quasi simbolica visti i mq dell’edificio. Chiederei però a chi di competenza se è a conoscenza dell’importo necessario per la ristrutturazione che a me consta essere circa € 2.000.000. Pongo a Te quindi la domanda in caso di donazione il Comune s’impegnerà a spendere tale somma?
    Sono curioso di sapere le risposte poste prima di attivarmi.
    Cari saluti.
    Massimo Taiti
    Delegato Provinciale CONI Prato

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    1. Caro Massimo gli assessori Alessi e Barberis si sono impegnati in Consiglio comunale a ristrutturare l'immobile qualora lo stesso venisse donato dal Coni al Comune. Non ho ragione di dubitare di quanto da loro detto.
      Circa il fatto che la Coni Servizi spa non abbia mai donato i suoi immobili mi chiedo se l'alternativa sia quella di lasciare quella palestra all'incuria e al degrado come sta avvenendo adesso. In prospettiva vedo solo un rudere. Cui prodest?

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