lunedì 22 aprile 2013

Serracchiani (Csx) vince in Friuli Venezia Giulia, brutto scivolone per il Movimento 5 Stelle

Doveva essere la prima Regione a guida M5S, un altro colpo ad effetto giocato in anticipo cercando di emulare quell'arrendetevi, siete circondati che tanto aveva portato fortuna alla vigilia del voto politico. Ed invece in Friuli Venezia Giulia il movimento di Grillo ha avuto il tracollo: a distanza di soli due mesi è passato dalle 196.000 preferenze del 25 febbraio scorso alle 54.000 di oggi. Chissà come giustificherà questa implosione il comico Beppe Grillo. Forse anche in Friuli sarà stata colpa dei golpettini furbi? Saverio Galluccio si è femato sotto il 20% e non è stato capace di capitalizzare il voto dell'antipolitica visto che un elettore su due non è andato neppure a votare. Io credo che il segnale arrivato dal Friuli Venezia Giulia sia un segnale forte che il M5S dovrà essere bravo ad interpretare se non vuole scomparire nell'arco di una legislatura. La gente vuole politici seri e non dei bambini viziatielli capaci di dire solo no. Riusciranno i grillini a crescere? Intanto il FVG passa dal centrodestra al centrosinistra e si consegna nelle mani di Debora Serracchiani, una giovane del Pd che per il suo successo dee ringraziare solo se stessa visto che da Roma non le è certo arrivato un grande aiuto visto quello che Bersani e company sono riusciti a fare proprio nei gorni in cui infuocava la campagna elettorale in quella regione. Soli duemila voti hanno condannato Renzo Tondo (Pdl) a mollare la poltrona sulla quale si è seduto nell'ultimo lustro. Per lui non si è concretizzata la grande rimonta come avvenuto a livello nazionale per il suo capo. In FVG d'altronde non c'è il Porcellum e quindi sarà difficile fare altri giochetti. Il centrosinistra ha vinto, nonostante tutto. Ma l'astensione ha toccato cifre da record in una regione del Nordest. Uno su due ha preferito evitare i seggi. Uno su due ha di fatto dichiarato che è ormai stanco dei teatrini della politica. Uno su due si è messo nelle mani di altri non avendo più alcuna fiducia su chi ha governato finora il Friuli e il Paese intero. A Debora Serracchiani in gravoso compito di recuperarli alla vita civile e politica.

Nessun commento:

Posta un commento