giovedì 20 settembre 2012

Renata Polverini nel fango, serve un CAMBIAMENTO UTILE

Le spese del Consiglio regionale del Lazio di Renata Polverini sono aumentate del 24 per cento negli ultimi due anni. Mentre l'Italia va a fondo, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini ha difficoltà ad arrivare a fine mese. Mentre a Roma sono sempre più numerosi gli anziani che vanno a rovistare nei cassonetti dell'immondizia in cerca di qualche avanzo da mangiare, il capogruppo del Pdl, Fiorito e i suoi amici, gonfiano le spese e spendono e spandono con ostriche e champagne, pagando con i soldi pubblici(soldi dei cittadini). In questo indecoroso magna magna, Renata Polverini non può avere alternative: deve dimettersi senza se e senza ma. Anche perchè l'inchiesta della Guardia di finanza farà a breve altre vittime e anche lei rimarrà sporcata di fango se non dall'inchiesta da quel fuoco "amico" che tanto piace ai pidiellini laziali. In Italia siamo abituati a ben altri scandali. Berlusconi non ci ha risparmiato nulla durante la sua presidenza, ma quello che sta venendo fuori nella Regione Lazio è un altro duro colpo alla credibilità della Politica. L'opposizione chiede di approvare le norme che dovrebbero portare ad una riduzione di venti milioni di euro il costo del Consiglio regionale e di andare poi al voto attraverso le dimissioni della Polverini. Io credo che ogni giorno in più che passa con questa gente al governo, è un giorno in più di malaffare e malgoverno. Ogni giorno in più che passa, i cialtroni della politica ne approfitteranno per trovare le scorciatoie e trovare i giusti canali per continuare a rubare aggirando anche le nuove norme. Devono andarsene a casa prima possibile e l'unico modo è quello delel dimissioni immediate con nomina di un commissario. E non è finita qui. Chi ha rubato deve restituire tutto, fino all'ultimo centesimo. Bisogna confiscare beni mobili ed immobili senza guardare in faccia a nessuno. Chi si è illegalmente appropriato dei soldi dei cittadini li deve restituire con gli interessi. Sì, con gli interessi perchè mentre loro rubavano, il Paese andava e va a fondo tanto più velocemente quanto più loro rubano. E allora lo Stato deve riappropriarsi prima possibile di tutto quello che è stato rubato. E' una vergogna. Il dramma vero, che completa questa tragicomica situazione laziale, è che in Parlamento ci sono gli stessi che hanno votato sostenendo che Ruby era la nipote di Mubarak. E questi dovrebbero essere i garanti dei diritti dei cittadini. No, così non si può andare più avanti. Spazziamo via tutto il marciume. Nuove elezioni subito. Nuove elezioni regionali nel Lazio ma anche elezioni immediate a livello nazionale. Serve UN CAMBIAMENTO UTILE.

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