sabato 11 febbraio 2012

Caro Renzi, l'onorevole Lusi ha finanziato il Big Bang?



FIRENZE - Chi ha finanziato il Big Bang? Quali sono i rapporti con l'onorevole Luigi Lusi? A chiederlo in maniera ufficiale al sindaco di Firenze Matteo Renzi, con un esposto presentato alla procura di Prato è Alessandro Maiorano, pratese e dipendente del capoluogo toscano. Le domande sembrano più che pertinenti sia perchè l'onorevole Lusi, già indagato per la sottrazione di diversi milioni di euro dalle casse della disciolta Margherita, è uno dei promotori firmatari del cartello della convention denominata Il Big Bang, sia perchè il sindaco Renzi fino ad oggi non ha mai chiarito e reso pubblico il bilancio dell'evento.
Ora, al di la del merito della questione sollevata da Alessandro Maiorano, resta la brutta sensazione che colui che vuole rottamare il vecchio ritenendosi il nuovo, colui che parla di trasparenza e integrità, poi scivoli malamente su una buccia di banana. Se Matteo Renzi e il suo Big Bang non hanno nulla a che vedere con i fondi illecitamente sottratti da Lusi dalle casse della Margherita e se tutto è avvenuto in maniera corretta, come ne siamo convinti, allora perchè non rende pubblico il bilancio della convention. Forse perchè a predicare bene è facile ma quando si tratta poi di praticare bene si fa un po' più di fatica? Invito il sindaco di Firenze a fare chiarezza sulla convention senza dover attendere che sia un magistrato a doverlo chiamare. La domanda di Alessandro Maiorano pare più che legittima soprattutto perchè rivolta ad un politico che sta facendo di tutto per distinguersi dal vecchio modo di gestire i rapporti con i cittadini. E allora, su Renzi, dicci chi ha finanziato il Big Bang e toglici ogni dubbio sull'esistenza di intrecci economici con l'onorevole Lusi. Si fa buona politica quando si dà l'esempio e gli italiani in questo momento hanno bisogno di punti di riferimento che diano credibilità alla politica. Non rispondere pubblicamente alle domande poste da Maiorano significa accomunarsi a certi vecchi politici, quelli stessi dai quali Renzi dice di voler essere diverso.


Pasquale Petrella
Resp. dip. Cultura IdV Toscana

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