martedì 21 giugno 2011

Assessore comunale di Prato guida manipolo di leghisti sotto le finestre degli uffici comunali di Montemurlo



PRATO - Chissà se Matteo Grazzini ha partecipato alla manifestazione di protesta contro i sinti residenti a Montemurlo con l'investitura di commissario provinciale della Lega Nord o con la fascia tricolore di assessore del comune di Prato. Di certo pare bizzarro che un assessore del comune di Prato vada a protestare sotto le finestre di Villa Giamari a Montemurlo, dov’era in corso la commissione consiliare che aveva per oggetto proprio la questione dei sinti.
Una partecipazione alla manifestazione politica di protesta, quella di Grazzini, che non fa certo bene ai rapporti intercomunali fra Prato e Montemurlo.
Luigi De Magistris, non appena è stato eletto sindaco di Napoli si è subito autosospeso dall'Italia dei Valori perchè vuole essere il sindaco di tutti i napoletani e quindi non essere visto come il sindaco che porta la bandiera dell'Italia dei Valori. A Prato si assiste alla situazione opposta con Grazzini che non solo è assessore comunale e commissario della Lega Nord, ma si permette anche di andare a fare una manifestazione di protesta sotto gli uffici di un altro Comune della Provincia. Siamo al paradosso e anche l'accostamento di Grazzini a De Magistris mi sembra fare un grosso torto al primo cittadino partenopeo. Ma è solo per dimostrare lo stile che differenzia i componenti dei due partiti.
Grazzini farebbe bene a rinunciare al suo incarico da assessore anche perchè i problemi da risolvere a Prato sono già tanti che è bene non vada a cercarsi beghe in altri territori.

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