giovedì 19 maggio 2011

Premio Fair Play, un messaggio da esportare

 



PRATO - Un teatro Metastasio stracolmo di pubblico, uno spettacolo realizzato dagli alunni delle scuole primarie e medie da far invidia ai professionisti, un messaggio culturale da sottoscrivere: il fair play.
E' stato un grande successo il Premio Fair Play Scuola e Sport realizzato dal Panathlon Club Prato e dall'Ufficio scolastico provinciale sotto l'egida di quello Regionale.
Ma prima dello spettacolo intitolato La Magia del teatro e diretto da Patrizia Iovine, sono stati premiati sessantadue studenti, due per ogni scuola della Provincia di Prato. Un premio per coloro che si sono distinti durante l'anno scolastico per il loro comportamento, per aver dimostrato di tenere al rispetto delle regole, all'amicizia, alla solidarietà. Il messaggio è stato chiaro: no ai furbi, no a coloro che fanno uso di doping farmacologico per vincere le gare, no a coloro che usano il doping amministrativo per raggiungere successi altrimenti non raggiungibili; sì alla lealtà, sì alla sana competizione e al rispetto di se stessi e degli altri.
"Un messaggio che come Italia dei Valori ci sentiamo di sottoscrivere in pieno perchè venga esteso all'intera società; compresa la politica - dice Pasquale Petrella, referente regionale IDV per la Cultura - I principi del fair play sono nel dna di tutti coloro che appartengono all'Italia dei Valori e iniziative come quelle di Prato dovrebbero essere estese in tutta la Regione per indicare ai giovani i veri valori della vita, che non sono certo quelli che purtroppo oggi passano su molte tv e che seguono il berlusconismo. La politica dei condoni, cavallo di battaglia di Berlusconi e del centrodestra, che ha premiato coloro che hanno portato all'estero i loro capitali, che ha premiato gli abusi edilizi di chi ha costruito senza licenze e anche dove non si può mettendo a rischio la propria e l'altrui incolumità, che ha premiato gli evasori fiscali. Un premio insomma per tutti coloro che infrangono le leggi e le regole della civile convivenza e che col loro comportamento finiscono per penalizzare chi le leggi e le regole invece le rispetta. E allora ben venga una iniziativa che rompe la cultura del berlusconismo e riporta i giovani ai veri valori della vita, dell'amicizia e del rispetto di sè e degli altri seguendo le leggi".

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