venerdì 20 agosto 2010

QUESTORE E CONSOLE CINESE DANNO UNO SCHIAFFO ALLA POLITICA DEL CENTRODESTRA


PRATO - "Incentivare le occasioni di scambio informativo e promuovere ogni forma di collaborazione per agevolare il rispetto delle regole e prevenire la commissione dei reati... favorire con rinnovato impegno il percorso d'integrazione e più in generale la convivenza civile, accompagnando il cittadino straniero ed aiutandolo nella soluzione dei problemi quotidiani più frequenti che nascono da usi e costumi diversi, nonché dalla difficoltà di comprendere procedure e regole del sistema legislativo italiano". E' questo in sintesi il cuore del comunicato stampa formalizzato dall'Ufficio stampa della Questura di Prato al termine di un incontro fra il questore, Filippo Cerulo, ed il console generale della Repubblica popolare cinese, Zhou Yungi. Ed è incredibile notare quanto il dottore Cerulo e la dottoressa Yugi siano andati oltre la pochezza degli amministratori locali che in materia di immigrazione sanno usare o solo il bastone come nel caso dell'assessore alla sicurezza Aldo Milone o il completo vuoto pneumatico delle iniziative dell'assessore alle politiche dell'integrazione, Giorgio Silli.
C'è stato bisogno di un confronto fra il questore ed il console per arrivare ad una ricetta così elementare per permettere ad uno straniero di rispettare le leggi locali: ovvero metterlo nella condizione di conoscerle. Il comunicato della questura, che per certi versi pare rivoluzionario e rappresenta un vero e proprio schiaffo alla politica del centrodestra pratese, aggiunge che solo questo tipo di comportamento permette "il consolidamento di una cultura della legalità, della tolleranza e della solidarietà, condizioni indispensabili per garantire, in una realtà multiculturale e complessa come quella pratese, il bene prezioso della sicurezza e della pacifica convivenza".
Come Italia dei Valori sosteniamo in pieno quanto emerso dal confronto fra il questore di Prato ed il console generale cinese e ci auguriamo che anche la politica dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Cenni, ne sappia trarre le debite conseguenze e cambiare rotta.

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