PRATO – Domani il sindaco di Prato, Roberto Cenni ed altri rappresentanti della Provincia, saranno ricevuti a Roma dal sottosegretario Pasquale Viespoli per decidere quando e quanti fondi dello Stato arriveranno a Prato per aiutare le aziende e le famiglie messe in ginocchio da questa grande crisi mondiale.
Italia dei Valori chiede a Roberto Cenni di non dimenticarsi di chiedere qualcosa anche per la sua azienda la Sasch che sta mettendo in mobilità 43 dipendenti ed ha accumulato centosessantamilioni di debito con un numero estremamente elevato di banche.
Non vorremmo che Cenni, tutto preso dal suo ruolo istituzionale, dimenticasse di avere anche famiglia, un’azienda e dei dipendenti di cui essere responsabile.
E comunque, se proprio non se la sentisse, di tenere distinte le due figure, quella di sindaco e quella di imprenditore in crisi, potrebbe sempre delegare qualcun altro a questo incontro romano.
Italia dei Valori attende di conoscere i risultati della visita col sottosegretario Viespoli e per il bene della città, degli operai in cassa integrazione, delle aziende in crisi, si augura che i rappresentanti istituzionali che saranno impegnati a Roma, riescano ad ottenere il massimo, e poi corrano pure ad appuntarsi le medaglie sul petto, a Italia dei Valori non interesse chi sarà riuscito a far arrivare i soldi a Prato ma interessa che questi arrivino e che siano sufficienti alle necessità.
martedì 20 luglio 2010
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