martedì 29 giugno 2010

PDL E LEGA NORD PLAUDONO ALLE OPERAZIONI DELLA FINANZA MA VOTANO LA LEGGE BAVAGLIO


PRATO. E’ incredibile come per il Pdl e la Lega Nord sia facile salire sul carro dei vincitori, in questo caso la magistratura e la Guardia di Finanza, e dimenticarsi in un colpo solo che in Parlamento stanno approvando la legge bavaglio che fra le tante cose impedirà anche che operazioni come quelle appena concluse contro l’illegalità cinese ed italiana possano essere svolte. Lo ha detto chiaramente il sostituto procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi quando ha illustrato i risultati dell’operazione “Cian Liu” (fiume di denaro dall’Italia alla Cina) che questa operazione non sarebbe stata possibile se fosse già entrata in vigore la legge sulle intercettazioni telefoniche voluta dal Governo Berlusconi e portata avanti proprio dal Pdl e dalla Lega Nord.

Oggi un’altra operazione, Yellow macro tex, che mette a nudo ancora una volta lo stretto rapporto fra italiani e cinesi nel raggirare le leggi e frodare il fisco italiano. Un’altra operazione portata a termine anche grazie al contributo delle intercettazioni telefoniche.

Italia dei Valori non ha bisogno di salire sul carro dei vincitori che ritiene che siano solo e soltanto la Guardia di Finanza e la magistratura ed è a loro che fa i complimenti. Ma, visto che la Lega Nord ritiene che il merito sia del ministro Roberto Maroni e che vuole invitarlo di nuovo a Prato, allora lo faccia e gli dica due cose: 1) i rinforzi per le forze dell’ordine pratesi promessi a febbraio, non sono ancora arrivati e quindi è un pinocchio, 2) se approva la legge bavaglio sarà anche lui complice di quei cinesi e quegli italiani che delinquono e che non potrebbero essere smascherati perché non intercettabili.

Infine una considerazione temporale, l’indagine Cian Liu è cominciata nel 2007 quando a Prato e in Italia governava il centrosinistra, quindi di meriti su queste operazioni il centrodestra ne ha ben pochi. E’ come se fra qualche giorno, quando verrà inaugurato il sottopasso lungo la Declassata, il merito dell’opera se lo prendesse il sindaco Cenni. Diventerebbe ridicolo, così come sono ridicoli coloro che salgono sul carro della Guardia di Finanza, pur non avendo alcun merito, anzi pur lavorando per non fargliene fare più di operazioni di questo genere.


Domattina Italia dei Valori sarà davanti al Tribunale di Prato per portare il proprio contributo al presidio organizzato dalla Funzione pubblica della Cgil che protesta contro i tagli di uomini, di mezzi e di strutture fatti dal Governo Berlusconi agli Uffici giudiziari pratesi con la nuova manovra economica. Ecco, questo è il vero volto del centrodestra, quello che taglia i mezzi alla giustizia e non quello che vuole combattere l’illegalità.

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