PRATO - I consiglieri "particolari" del sindaco Roberto Cenni si prendono gli incarichi uno dopo l'altro alla faccia della decantata gratuità del loro operato. Dopo il contributo di ventimila euro che la giunta di Cenni ha deliberato in favore dell'Università di Firenze per la ricerca sul Parco delle Cascine di Tavola, il cui responsabile guarda caso è il professor Giuseppe Centauro, Italia dei Valori scopre che c'è anche il dottore ingegnere Federico Mazzoni che sta beneficiando dei favori della giunta Cenni visto che è il direttore delle opere strutturali nonchè coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzioni per i "Lavori di spostamento e ricollocamento dell'opera d'arte Prato 88" sulla rotonda fra viale della Repubblica e viale Leonardo da Vinci. E cosa dire di Paolo Magelli, altro membro della consulta dei consiglieri del sindaco? E' lui il nuovo direttore artistico del teatro Metastasio che il sindaco Cenni vuole con tutte le sue forze dopo aver costretto alle dimissioni il bravissimo Federico Tiezzi e provocato le dimissioni del Consiglio di amministrazione dello stesso Teatro Stabile pratese ponendolo in una situazione di gravissima confusione.
Se una rondine non fa primavera, adesso di rondini ne abbiamo tre. Italia dei Valori è sempre più convinta che il sindaco Cenni abbia preso in giro i pratesi nel dire che i suoi "saggi" avrebbero fatto gratuitamente il loro compito di consulenti "per questioni di particolare rilevanza, per favorire idee e progetti per lo sviluppo della città in ogni suo ambito". E gli incarichi ben retribuiti e già assegnati lo dimostrano.
IDV ha la sensazione che quella consulta dei consiglieri in realtà stia diventando una consulta di spartizione di incarichi con soldi pubblici. Portano sì idee, purchè a realizzarle siano loro stessi.
Italia dei Valori non ha nulla contro i professionisti che ne fanno parte, anzi, ritiene che siano dei signori professionisti, ma ritiene anche che se vogliono lavorare nel pubblico a Prato, debbano immediatamente e pubblicamente dimettersi dalla Consulta dei Consiglieri del sindaco Roberto Cenni. Dimissioni deontologicamente doverose soprattutto in rispetto dei loro colleghi professionisti affinchè nessuno pensi che ricevono, direttamente o indirettamente, gli incarichi dal Comune di Prato solo perchè sono nelle grazie del sindaco Roberto Cenni e fanno parte della Consulta dei suoi Consiglieri.
A questo proposito Italia dei Valori vuole ricordare a tutti i cittadini che la Consulta dei Consiglieri del sindaco Cenni è composta da: Lamberto Cecchi, Giuseppe Centauro, Jury Chechi, Federico Mazzoni, Fabrizio Moretti, Giorgio Panariello, Paolo Magelli e Giuliano Gori. Nomi che è bene tenere ben presenti.
Se una rondine non fa primavera, adesso di rondini ne abbiamo tre. Italia dei Valori è sempre più convinta che il sindaco Cenni abbia preso in giro i pratesi nel dire che i suoi "saggi" avrebbero fatto gratuitamente il loro compito di consulenti "per questioni di particolare rilevanza, per favorire idee e progetti per lo sviluppo della città in ogni suo ambito". E gli incarichi ben retribuiti e già assegnati lo dimostrano.
IDV ha la sensazione che quella consulta dei consiglieri in realtà stia diventando una consulta di spartizione di incarichi con soldi pubblici. Portano sì idee, purchè a realizzarle siano loro stessi.
Italia dei Valori non ha nulla contro i professionisti che ne fanno parte, anzi, ritiene che siano dei signori professionisti, ma ritiene anche che se vogliono lavorare nel pubblico a Prato, debbano immediatamente e pubblicamente dimettersi dalla Consulta dei Consiglieri del sindaco Roberto Cenni. Dimissioni deontologicamente doverose soprattutto in rispetto dei loro colleghi professionisti affinchè nessuno pensi che ricevono, direttamente o indirettamente, gli incarichi dal Comune di Prato solo perchè sono nelle grazie del sindaco Roberto Cenni e fanno parte della Consulta dei suoi Consiglieri.
A questo proposito Italia dei Valori vuole ricordare a tutti i cittadini che la Consulta dei Consiglieri del sindaco Cenni è composta da: Lamberto Cecchi, Giuseppe Centauro, Jury Chechi, Federico Mazzoni, Fabrizio Moretti, Giorgio Panariello, Paolo Magelli e Giuliano Gori. Nomi che è bene tenere ben presenti.
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