martedì 5 gennaio 2010

LA POLITICA BLUFF DEL CENTRODESTRA SULLA SICUREZZA




PRATO – Tre scuole devastate dai vandali con danni per diverse migliaia di euro; un distributore automatico di articoli per fumatori smurato e portato via a Casale; un cinquantenne aggredito da una banda di giovani in via Palermo; una ragazza molestata in un circolo a Tobbiana; un armadio blindato smurato e portato via con dentro dieci fucili e una pistola e relativo munizionamento in via Cesare Balbo. Questi sono solo alcuni degli episodi più preoccupanti registrati dalla cronaca nera pratese in questi ultimissimi giorni e, allora, la domanda nasce spontanea: dov’è la tanto decantata sicurezza promessa dall’assessore Aldo Milone?

Italia dei Valori torna a denunciare la politica bluff del centrodestra fatta solo di slogan per gettare fumo negli occhi ai pratesi.

L’andamento dei reati reso noto dalla polizia negli ultimi giorni del 2009, in attesa che i dati diventino effettivi per la statistica , evidenzia l’incremento di molte tipologie di reati come i furti in appartamento (ne erano stati denunciati 666 nel 2008 e nel 2009 saranno molti di più), i furti di ciclomotori (244 nel 2008); i furti di autovetture (229 nel 2008); i danneggiamenti (3013 nel 2008), gli incendi (20); lo sfruttamento della prostituzione (13).

Certo l’assessore Milone potrebbe dirci che l’andamento dei reati denunciati alla polizia è in calo per gli scippi (erano 174 nel 2008) o per i furti con destrezza (erano 739). Ma sarebbe come voler vedere per forza il bicchiere con dentro un quarto di vino.

Italia dei Valori è convinta che è proprio il metodo impostato dal Centrodestra che fa acqua da tutte le parti nel cercare di garantire la sicurezza ai pratesi. Il fallimento della presenza dei militari è ormai sotto gli occhi di tutti.

Una pattuglia in più di polizia o carabinieri in giro per le strade di Prato avrebbe potuto intercettare i vandali delle scuole o i ladri impegnati a portar via armadi blindati o ingombranti distributori automatici. Ma questo era possibile solo se anziché chiedere i militari, al governo si fosse chiesto più personale per le forze dell’ordine. Fra un mese i militari andranno via avendo già trascorso cinque dei sei mesi previsti a passeggiare per le strade di Prato. IdV li ringrazia per quanto hanno potuto fare ma al Centrodestra e all’assessore Milone chiede che accettino l’idea di aver fallito. Dare sicurezza è una cosa seria che non si può affrontare con gli slogan e con le operazioni di facciata come sono stati i militari.

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