PRATO - E’ incredibile come in un certo mondo della politica pratese, quello del centrodestra, si faccia alla svelta a cambiare opinione. E’ il caso di Aldo Milone e Massimo Taiti entrambi nello schieramento guidato da Roberto Cenni. Fino a due mesi fa i due si sono accusati a vicenda di incapacità amministrativa e ora si trovano alleati come se niente fosse successo e pronti a giurare che sono loro i migliori amministratori possibili per Prato. Aldo Milone, candidato sindaco per la lista Prato libera e sicura, e Massimo Taiti candidato della lista civica Taiti per Prato – ora entrambi nel Centrodestra - se ne sono dette di cotte e di crude fino a due mesi fa. “Lo sport è stato privato in questi anni, per la colpevole condotta amministrativa dell’ex assessore Aldo Milone, di due enti che, in segmenti diversi dello sport avevano rappresentato più di una speranza: il Trofeo Città di Prato e l’associazione Apogeo. La fine della prima esperienza ha ridimensionato duramente lo spazio dello sport nella scuola; il fallimento del secondo ha gettato nel caos l’intero mondo natatorio”. Scriveva così il 28 marzo scorso l’avvocato Taiti contro Milone. E Taiti ha attaccato anche l’operato di Milone quando è stato assessore alla sicurezza: “Comprendo il nervosismo e la preoccupazione di sentirsi ‘solo chiacchiere e distintivo’ – scriveva nell’agosto scorso Taiti contro Milone - ma confermo i dati indicati, ripresi tal quali dal volumetto pubblicato dall’amministrazione comunale sull’attività 2004-2008”… la polemica era sull’operato della Polizia municipale.
La risposta di Milone a Taiti è datata 15 maggio, esattamente un mese fa: “Senti un po' da quale pulpito viene la predica. Da un uomo che ha cambiato casacca numerose volte – dichiarava Aldo Milone – A questo punto vorrei porre una domanda
all'elettorato cattolico sia del Pdl sia dell'Udc, vorrei sapere come giustificano il voto a Taiti che lo scorso dicembre profanò il presepe allestito all'interno del Palazzo comunale ponendo una statuetta di Budda accanto a quella di Gesù Bambino. E in ultimo mi riservo la Lega che in 24 ore ha trasformato il suo no alla candidatura di Taiti in un sì, mi chiedo a cosa sia dovuto questo cambio repentino”.
E ora questi due personaggi sono insieme con Cenni. Come possono i pratesi fidarsi di queste persone? E’ evidente che per prendere il potere sono pronti a tutto, anche a dichiarare che loro sono il nuovo e che sono sempre andati d’accordo e che c’è il massimo rispetto. La realtà è che sono il peggior vecchio che ci possa essere.
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