PRATO - L'Italia dei Valori di Prato è stata fra i primi a raccogliere fondi da destinare ai terremotati. La prima raccolta è stata fatta già lunedì sera quando a L'Aquila purtroppo la terra tremava ancora e la lista dei morti era incerta. Ma, la convinzione è che bisogna fare ancora di più. Occorre dare un ulteriore contributo e tenere alta l'attenzione su quella popolazione così colpita negli affetti e nella sua identità storico culturale. Chiese e cattedrali, per secoli simboli della città e dei Comuni, spazzati via in pochi attimi. Case distrutte, vite spezzate. L'emergenza sarà lunga e sarà necessario che la solidarietà non si fermi a questi primi giorni in cui l'emotività sarà alta. Aiutare le popolazioni e vigilare sui fondi destinati alla ricostruzione. E sugli sciacalli di oggi fra le macerie e gli eventuali furbetti di domani nella gestione dei fondi, la massima severità.
Un plauso infine mi sento di fare alla comunità cinese di Prato che, con l'Associazione di amicizia dei cinesi di Prato ha già raccolto più di 50mila euro per i terremotati d'Abruzzo. Un bel gesto di solidarietà di cui dovrebbero prendere ad esempio quei tanti che fanno di tutta un'erba un fascio.
giovedì 9 aprile 2009
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