domenica 22 marzo 2009

IL TROFEO CITTA' DI PRATO TORNI AD ESSERE GESTITO DAGLI INSEGNANTI DI EDUCAZIONE FISICA

PRATO - l’Italia dei Valori guarda con molta perplessità alla nuova sistemazione trovata all’attività che veniva svolta dall’ex Trofeo Città di Prato.
L’aver tolto agli insegnanti di Educazione fisica la programmazione e la gestione delle attività sportive nelle scuole per affidarle a Centro giovanile di formazione sportiva e a Coni provinciale, lasciando agli insegnanti il ruolo di meri esecutori, non sembra la soluzione ottimale.
L’IDV di Prato è convinta che l’alta professionalità ed esperienza dei professori di educazione fisica della nostra città sia stata mortificata con questa scelta. Mortificata e sacrificata sull’altare dell’incapacità di chi, non essendo insegnante di educazione fisica, ma avendo il potere politico di controllare il Trofeo Città di Prato, lo ha messo nelle condizioni di non poter più proseguire la propria attività che negli anni è stata capace di creare un modello che è stato preso ad esempio da molte altre città italiane.
L’IDV è convinto che con le persone giuste al posto giusto, l’attività del Trofeo Città di Prato possa e debba tornare a coinvolgere in prima persona gli insegnanti di educazione fisica, unici operatori in grado di tastare la realtà in continua evoluzione dei giovani ed il loro rapporto con l’attività fisica e sportiva all’interno delle scuole.
L’IDV sarà inoltre in prima fila, a fine anno scolastico, per chiedere il rendiconto dell’attività che è stata svolta in questa stagione ed il bilancio delle spese sostenute. Un bilancio che ci risulta vicino ai centosessantamila euro in gran parte finanziati dal comune di Prato e in piccola parte dagli altri comuni della Provincia.

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