venerdì 27 marzo 2009

CONTRATTI INDETERMINATI -25% NEL 2008

PRATO - La crisi del distretto pratese colpisce duramente il lavoro. Nel 2008 i contratti a tempo indeterminato hanno avuto una flessione record del 25%. Lo dice l'analisi dell'Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia, gestito da Asel. Nel settore tessile, in termini assoluti c'è un saldo negativo tra avviamenti e cessazioni di 1.118 contratti. In questo stesso comparto il saldo del tempo indeterminato è di 1.254 unità. I settori tradizionali dell'economia pratese avviano il 45% dei contratti di lavoro totali. A preoccupare non è soltanto l'aspetto quantitativo ma anche quello qualitativo - si legge sull'Ansa - analizzando il tipo di contratto emerge che quello a tempo indeterminato, rispetto al 2007, diminuisce di oltre il 25% mentre cresce, +6,24%, quello a tempo determinato. Nel 2008 gli avviamenti a tempo indeterminato sono stati il 38% (14.164) a fronte del 44,9% del 2007 (18.929) mentre cresce il tempo determinato: 41,9% (15.587) nel 2008 contro il 34,8% del 2007. Calano l'interinale (-22,37%), a progetto (-16,62%) e l'apprendistato (-10%). E' evidente che c'è una contrazione del lavoro contro cui tutti devono impegnarsi perchè la situazione non diventi drammatica. Sul fronte avviamenti il 2008 evidenzia una contrazione rispetto al 2007 di 4.991 contratti. Sono infatti complessivamente 37.194 gli avviamenti al lavoro registrati nel 2008 nella provincia di Prato (17.657 riguardano uomini e 19.537 si riferiscono a donne). Lo scorso anno gli avviamenti sono stati 42.185. Il saldo annuale complessivo resta ancora positivo di circa 956 contratti ma lo scorso anno era di 4.554.

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