PRATO. Se le indiscrezioni giornalistiche sui nomi per le imminenti nomine per
le presidenze delle partecipate Interporto spa ed Epp spa del comune di
Prato dovessero rivelarsi fondate, sarebbe davvero un bello schiaffo che
la Giunta guidata da Matteo Biffoni darebbe innazitutto nei confronti
dei candidati rimasti esclusi dal consiglio comunale, dei tesserati e
dei simpatizzanti del Partito democratico e poi degli alleati che hanno
messo la loro faccia e il loro impegno per strappare il comune al centrodestra due anni fa e per consegnarlo nelle mani dell'attuale sindaco.
Confermare Federico Mazzoni, consigliere personale e paladino dell'ex
sindaco Roberto Cenni, alla guida dell'Edilizia pubblica pratese
rappresenterebbe non uno schiaffo bensì dieci a tutti coloro che si sono
battuti per sconfiggere l'amministrazione di centrodestra. Una guida
quella dell'Epp di Mazzoni che peraltro, secondo noi di Scelta civica,
presenta moltissime ombre e in più circostanze lo abbiamo fatto notare
in consiglio comunale tramite le interrogazioni presentate dalla
consigliera della Lista civica Biffoni per Prato, Rosanna Sciumbata. Ci
auguriamo quindi che Mazzoni non venga riconfermato.
Nominare Ivano
Menchetti alla guida dell'altra partecipata significherebbe tornare da
una parte al passato (quello che gli stessi renziani dicevano di voler
rottamare) e dall'altra porrebbe ombre sui tempi della sua nomina.
Menchetti ha fatto il sindaco di Montemurlo per due mandati, l'assessore
provinciale per uno e adesso, dopo il purgatorio di due anni dovuto al
decreto legislativo 39, uno degli ultimi del Governo Monti che dice
espressamente che chi è stato nei precedenti 2 anni consigliere
comunale, provinciale, assessore, sindaco o presidente della
Provincia,non può essere nominato né come presidente né come membro dei
consigli d'amministrazione, adesso ritornerebbe in sella. Se succedesse
sarebbe la conferma di quei sospetti che volevano l'incredibile ritardo
nel rimuovere Carlo Longo dalla presidenza dell'Interporto fosse dovuto
solo e soltanto per aspettare che il tempo facesse il suo corso e
rimettesse in gioco l'ex sindaco di Montemurlo ed ex assessore, come se
nel Pd e fra gli alleati non ci fosse un politico, un professionista o
un tecnico valido e competente per prendere la guida della società in
questione.
Scelta civica - Cittadini per Prato si augura che queste
indiscrezioni si rivelino per quelle che sono ovvero delle notizie da
"calciomercato estivo", in attesa di scelte più serie e ponderate da
parte della Giunta Biffoni.
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