PRATO. "L'opposizione in Consiglio comunale a Prato ha deciso
addirittura di fare una conferenza stampa in maniera compatta per
dimostrare... tutta la propria incoerenza - dice Pasquale Petrella
responsabile provinciale di Cittadini per l'Italia già Scelta civica -
Hanno chiesto a gran voce alla giunta Biffoni di non rinnovare i
vertici del Consiag perchè molti dei loro componenti sono stati
raggiunti da avvisi di garanzia o sono stati rinviati a giudizio. Potrei
anche essere d'accordo con loro ma mi chiedo come mai non dicono nulla
sui vertici delle altre partecipate che si trovano nelle stesse
condizioni?"
"Poco tempo fa Scelta civica tramite la consigliera
comunale della Lista civica Biffoni, la dottoressa Rosanna Sciumbata, ha
presentato alla commissione 6 presieduta dal forzista Giorgio Silli un
documento sulla partecipata Edilizia pubblica pratese, facendo ravvisare
la possibilità di gravi irregolarità - continua Petrella - In quella
circostanza nessuno, né del M5S, né di Forza Italia, nè di Prato Libera e
Sicura, nè l'indipendente Garnier ha aperto bocca. Come mai? Forse perché il presidente è stato
nominato dal centrodestra?"
http://www.bloogger.it/2015/07/epp-sciumbata-e-petrella-attaccano-verdolini-m5s/
"E come mai questa opposizione non dice
nulla su quegli altri presidenti, che pure ci sono, di diverse altre
partecipate a loro volta raggiunti da avviso di garanzia o da rinvio a
giudizio? - continua Petrella - Forse, ancora una volta perché sono
stati nominati dal centrodestra? Due pesi e due misure che stanno a
dimostrare l'incoerenza e la poca affidabilità di questo centrodestra
che, mi auguro, sappia trovare la stessa unità per battaglie a tutto
tondo sulle partecipate, come Scelta civica sta cercando di portare
avanti anche a livello nazionale, e non solo per meschine convenienze di
parte".
"A suo tempo ho presentato una mozione, grazie alla
consigliera comunale Rosanna Sciumbata, per chidere di elaborare un
regolamento che stabilisca che i cda delle partecipate scadano
contemporaneamente alla fine del mandato del sindaco - conclude Petrella
- Questo eviterebbe molte situazioni al limite del ridicolo. Purtroppo
quella mozione è finita in fondo al cassetto, e in questo caso la
responsabilità non è del centrodestra, al quale a questo punto mando
l'invito a sostenerla affinchè venga discussa in consiglio comunale".
sabato 19 settembre 2015
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