venerdì 20 gennaio 2012
E' scomparso Beccaglia, imprenditore illuminato e uomo di cultura
PRATO - E’ scomparso Valdemaro Beccaglia. Si è spento stamattina, all’età di 69 anni, dopo aver invano tentato di combattere un male incurabile nell’ultimo anno e mezzo. “Prato e la Toscana hanno perso un imprenditore illuminato, presidente del Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e un qualificato collezionista d’arte – dice Pasquale Petrella, responsabile regionale del Dipartimento Cultura IdV - Una grande perdita. Beccaglia ha saputo risollevare e rilanciare le sorti del museo pratese facendolo diventare punto di riferimento regionale per l’arte contemporanea. Molte le iniziative approntate e realizzate negli ultimi tempi grazie anche alla perfetta sintonia con l’assessore regionale alla Cultura, Cristina Scaletti. Un personaggio bipartisan, nominato dal centrosinistra alla guida del museo e confermato dal centrodestra. Beccaglia ha ricevuto l’anno scorso gli Antichi sigilli del comune di Prato in segno di riconoscenza per l’attività svolta”.
“Beccaglia, oltre che appassionato di arte ha anche saputo mandare dei messaggi precisi ad una città in grande trasformazione sotto il profilo della multiculturalità e dell’integrazione come è Prato – continua Petrella - L’anno scorso ha organizzato una cena con quattrocento invitati fra imprenditori, amministratori (fra i quali l’ex governatore della Toscana, Claudio Martini) e personaggi del mondo della cultura (spiccava lo scrittore e regista Giovanni Veronesi). E con loro anche un centinaio di extracomunitari. Il tema della serata: Prato ha bisogno di tutti. Ed è proprio in quella iniziativa che forse meglio si evince la personalità dell’imprenditore. Tutto questo nonostante la malattia lo avesse già fortemente debilitato”.
“Alla famiglia di Valdemaro Beccaglia va il cordoglio mio personale e dell’Italia dei Valori Toscana” conclude Pasquale Petrella.
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