PRATO - Italia dei Valori esprime piena solidarietà a don Santino Brunetti per le gravi minacce ricevute dopo aver semplicemente dichiarato quello che pensa sulla situazione dei Rom, degli islamici e degli immigrati e aver espresso le proprie perplessità sulla politica che l'amministrazione di centrodestra sta attuando a Prato su questi argomenti. E' bastato una sua intervista ad un settimanale dove esprimeva le sue idee in difesa dei più poveri per armare la mano di uno scellerato che ha pensato bene di mettere nero su bianco e dichiararlo "un nemico da combattere", uno al quale "daremo una bella lezione" perché "astuto e subdolo contestatore della giunta Cenni".
Italia dei Valori è dalla parte di don Santino Brunetti al cento per cento ed invita il prefetto Maria Guja Federico a valutare se non sia il caso di assegnare anche a lui una scorta come fatto con altra persona in questa città. Le minacce a don Santino Brunetti arrivano a poco più di un mese da quelle fatte al capogruppo in consiglio comunale del Pd, Massimo Carlesi e a quelle del presidente della circoscrizione Ovest, Giovanni Mosca, sempre del Pd. E' chiaro ed evidente che c'è qualcuno che nel centrodestra sta dando dei segnali sbagliati che stanno imbarbarendo il clima in città. Si sta facendo passare il messaggio che sia giusto essere xenofobi, che sia giusto dare addosso a chi la pensa in maniera diversa.
Quanto accaduto ieri in consiglio comunale con il Pd e l'Idv che hanno abbandonato l'aula per i toni irriguardosi ed astiosi nei loro confronti da parte di un rappresentante della giunta Cenni chiamato a rispondere su una interpellanza che lo accusava di aver strumentalizzato la morte di due militari italiani in Afghanistan per criminalizzare quei partiti che hanno criticato l'uso dei soldati in città, sono un altro segnale preciso del livello di scontro che qualcuno vuole provocare.
p.s.: nella foto don Santino Brunetti con l'imam Mofeed Ahmad
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