PRATO – Piena solidarietà a Luisa Peris, presidente della Circoscrizione Sud per la vile lettera anonima con la quale è stata minacciata di morte. Purtroppo questo è il risultato di un clima che si sta sempre più avvelenando in città visto, peraltro, che alcune forze politiche non solo cavalcano le paure dei cittadini ma le fomentano creando odio ed esasperando gli animi di chi si trova a vivere sulla propria pelle situazioni di grande disagio. Un deplorevole atteggiamento purtroppo non sufficientemente condannato ed emarginato da chi amministra questa città.
A Luisa Peris che sta facendo un grande lavoro nella Circoscrizione sud per andare incontro alle richieste dei cittadini, Italia dei Valori si sente di dare il massimo appoggio e l’invito a non lasciarsi intimidire e a continuare la propria apprezzabile opera.
Italia dei Valori fa appello inoltre alla prefetta Maria Guja Federico affinché intervenga dove di sua competenza per stemperare gli animi ed invitare quegli amministratori e quelle forze politiche che spesso scollinano dal livello di responsabilità e di civica convivenza e confronto affinché rientrino nei ranghi. Se nascono dei fanatici capaci di inviare lettere di minacce di morte è proprio perchè c’è chi fomenta l’odio ed esaspera lo scontro politico portandolo fuori dalle logiche civili e democratiche del confronto dialettico.
Purtroppo non è il primo caso quello delle minacce alla Peris e potrebbe non essere l’ultimo se chi ne ha i poteri non interviene tempestivamente.
Italia dei Valori si augura che le forze dell’ordine sappiano dare un nome ed un volto al vile autore della lettera di minacce.
A Luisa Peris che sta facendo un grande lavoro nella Circoscrizione sud per andare incontro alle richieste dei cittadini, Italia dei Valori si sente di dare il massimo appoggio e l’invito a non lasciarsi intimidire e a continuare la propria apprezzabile opera.
Italia dei Valori fa appello inoltre alla prefetta Maria Guja Federico affinché intervenga dove di sua competenza per stemperare gli animi ed invitare quegli amministratori e quelle forze politiche che spesso scollinano dal livello di responsabilità e di civica convivenza e confronto affinché rientrino nei ranghi. Se nascono dei fanatici capaci di inviare lettere di minacce di morte è proprio perchè c’è chi fomenta l’odio ed esaspera lo scontro politico portandolo fuori dalle logiche civili e democratiche del confronto dialettico.
Purtroppo non è il primo caso quello delle minacce alla Peris e potrebbe non essere l’ultimo se chi ne ha i poteri non interviene tempestivamente.
Italia dei Valori si augura che le forze dell’ordine sappiano dare un nome ed un volto al vile autore della lettera di minacce.
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