martedì 5 maggio 2009

DDL SICUREZZA, IDV SOLIDALE CON LE FORZE DI POLIZIA CONTRO IL GOVERNO


PRATO – Due ore di presidio e di volantinaggio davanti alle questure e, soprattutto, davanti alla Camera dei Deputati in concomitanza del voto sul Ddl sulla sicurezza. E’ questa la protesta messa in piedi stamattina da tutti i sindacati delle Forze dell’ordine. Protesta che si è avuta anche davanti alla questura di Prato e alle forze dell’ordine pratesi va la piena solidarietà dell’Italia dei Valori di Prato che condivide le grandi preoccupazioni verso questo Governo che ha riproposto l’istituzione delle ronde quale unico strumento per cercare di migliorare la sicurezza dei cittadini e che prevede l’impiego dell’esercito in funzioni di polizia, mortificando sia i militari che sono preparati e addestrati ad operare in scenari di guerra e non certo in funzioni di prevenzione dell’ordine e della sicurezza; sia i poliziotti, i carabinieri ed i finanzieri che invece sono professionalmente preparati in questo e quotidianamente svolgono le loro funzioni per garantire la civile e serena convivenza.
L’Italia dei Valori crede che la sicurezza non possa essere delegata ai privati cittadini ma che debba essere lo Stato ad assicurare e garantire un simile servizio che permette la civile e democratica convivenza.
Nel Contributo al programma di coalizione che l’Italia dei Valori ha presentato al candidato sindaco del Centrosinistra, Massimo Carlesi, c’è un capitolo specifico sulla sicurezza nel quale l’IdV individua le strategie e le soluzioni per garantire la sicurezza ai cittadini. In particolare l’IdV di Prato ritiene che si debba parlare di sicurezza partecipata, ovvero di stimolante coinvolgimento dei cittadini nella ricerca di una migliore vivibilità.
Prato è stata punto di riferimento di un protocollo d’intesa fra Comune, Provincia e Regione in materia di sicurezza urbana che è da ritenere una buona dichiarazione d’intenti a cui non è seguita una completa realizzazione, causa la mancanza dei relativi supporti tecnici, umani e finanziari non sempre specificamente e razionalmente previsti nel protocollo. Tale “Patto” va rivisto e discusso per le necessarie modifiche e assegnazione delle risorse. L’Italia dei Valori, oltre a farsi promotrice delle modifiche al patto “Prato città Sicura” ritiene che debbano essere assunte dalla P.A. una serie di determinazioni mirate alla civile convivenza e alla punibilità dei trasgressori anche attraverso regolamenti specifici sul degrado. Si avverte quindi la necessità di dislocare ulteriormente sul territorio, in modo razionale, sistemi di videosorveglianza, aumentare i controlli amministrativi e la destinazione a compiti mirati di appartenenti alle forze dell’ordine e vigili urbani. Il controllo del territorio ad opera delle forze dell’ordine dovrà essere sinergico alle richieste dei cittadini. L’IdV intende rafforzare tale attività ma rifiuta con forza le proposte di ronde o la presenza dei soldati per i compiti della sicurezza che sono obblighi per lo Stato e le Amministrazioni locali. Siamo il partito della legalità, della sicurezza, della certezza della pena, del rispetto delle leggi per affermare quelle regole che sono la base della coesione sociale e della vivibilità di una città.

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